Femminicidio, si cura il disagio maschile

Femminicidio, si cura il disagio maschile
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BORGOMANERO - Anche a Borgomanero un deciso ‘no’ contro il femminicidio in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Sono due gli eventi che si svolgono in città promossi dal Ciss (Consorzio intercomunale dei servizi socio assistenziali) e dal Soroptimist Club Alto Novarese, sodalizio tutto al femminile che già in passato (e lo sta facendo ancora oggi) si è fatto promotore di iniziative mirate a fronteggiare il triste fenomeno della violenza, anche attraverso il coinvolgimento degli studenti delle scuole medie superiori. Oggi, giovedì alle 20,45, il Ciss invita la popolazione ad assistere al Cinema Teatro Nuovo di via IV Novembre (ingresso 3,50 euro) alla proiezione del film “La vita possibile” di Ivano De Matteo ed interpretato da Margherita Buy e Valeria Golino. «Nonostante strumenti normativi ed interventi sociali – spiega il presidente del Ciss Sergio Vercelli - il fenomeno della violenza di genere continua ad essere drammaticamente presente, come i più recenti fatti di cronaca dimostrano. Il film vuole fornire un momento di riflessione e l’occasione per illustrare i servizi e l

BORGOMANERO - Anche a Borgomanero un deciso ‘no’ contro il femminicidio in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Sono due gli eventi che si svolgono in città promossi dal Ciss (Consorzio intercomunale dei servizi socio assistenziali) e dal Soroptimist Club Alto Novarese, sodalizio tutto al femminile che già in passato (e lo sta facendo ancora oggi) si è fatto promotore di iniziative mirate a fronteggiare il triste fenomeno della violenza, anche attraverso il coinvolgimento degli studenti delle scuole medie superiori. Oggi, giovedì alle 20,45, il Ciss invita la popolazione ad assistere al Cinema Teatro Nuovo di via IV Novembre (ingresso 3,50 euro) alla proiezione del film “La vita possibile” di Ivano De Matteo ed interpretato da Margherita Buy e Valeria Golino. «Nonostante strumenti normativi ed interventi sociali – spiega il presidente del Ciss Sergio Vercelli - il fenomeno della violenza di genere continua ad essere drammaticamente presente, come i più recenti fatti di cronaca dimostrano. Il film vuole fornire un momento di riflessione e l’occasione per illustrare i servizi e le iniziative del Ciss in tema di contrasto e prevenzione alla violenza di genere che possiamo così sintetizzare: oltre all’impegno sul fronte del sostegno alle donne, da anni portato avanti in seno all’attività dello Sportello Pari Opportunità dedicato all’accoglienza e ascolto delle donne che vivono problematiche di violenza intrafamiliare, il Ciss ha recentemente intrapreso la sperimentazione di azioni indirizzate ad intercettare il disagio maschile, finalizzate alla presa in carico di autori di violenza, secondo un modello già sperimentato dall’Associazione torinese “Il Cerchio degli uomini”. E’ stato di recente attivato –aggiunge Vercelli - un numero telefonico dedicato a quanti riconoscono di avere e intendano interrompere modalità relazionali aggressive e violente. Successivamente, anche attraverso il coordinamento e la collaborazione con altri soggetti del territorio, potranno essere attivati interventi per offrire percorsi di cambiamento reale e durevole. La complessità del fenomeno relativo alla violenza di genere infatti, può essere affrontata e superata – conclude Vercelli - solo attraverso l’integrazione di interventi pluridirezionali e multidisciplinari, così come stabilito anche nella recente legge regionale in materia, che prevede, oltre alle azioni di prevenzione e di sostegno per le vittime, anche interventi specifici rivolti agli uomini maltrattanti». Domani, venerdì, sarà la volta dell’iniziativa del Soroptimist. Alle 18 nel “salone d’onore” di Villa Marazza si svolgerà l’incontro “Riflessioni sul tema della violenza….” moderato dalla neo presidente del Soroptimist Grazia Nuvolone, psicoterapeuta, che avrà come relatore il professor Eugenio Borgna, insigne psichiatra. Il Soroptimist nei mesi scorsi ha festeggiato il decennale di fondazione e lo ha fatto proprio con una nuova iniziativa mirata a contrastare, o meglio per fare emergere il triste fenomeno purtroppo sempre in crescita, della violenza nei confronti delle donne. Il club si era già fatto promotore in passato di una campagna di sensibilizzazione realizzata anche attraverso l’organizzazione di incontri nelle scuole, con il coinvolgimento delle istituzioni, delle Forze dell’Ordine, dei responsabili delle Case di Accoglienza e del personale sanitario. Il tutto era sfociato poi nell’inaugurazione nel dicembre 2015 di una “stanza rosa”, un locale attrezzato all’interno dell’Ospedale Ss. Trinità destinato ad accogliere con la massima discrezione le donne vittime di soprusi. L’iniziativa per il decennale del club era stata invece sviluppata con il coinvolgimento dell’Arma dei Carabinieri con lo scopo di favorire l’immediata raccolta delle testimonianze delle donne che hanno subito abusi attraverso la fornitura a diverse Caserme presenti sul territorio di un kit “targato” Soroptimist: una valigetta portatile contenente un notebook collegato ad un sistema di registrazione audio-video con una scheda di acquisizione e una ultramicro ed ultrasensibile camera ad alta qualità anche in condizioni di scarsa luminosità.

Carlo Panizza

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