Festa per la chiusura degli stage di volontariato per gli studenti

Festa per la chiusura degli stage di volontariato per gli studenti
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NOVARA - Un’esperienza ben consolidata, portata avanti da 17 anni, gli Stage di Volontariato per studenti promossi dal Centro Servizi per il Territorio delle provincie di Novara e Vco.

Giovani e mondo del volontariato si sono incontrati nella cornice della solidarietà sociale, base della cittadinanza attiva che gli stage vogliono promuovere. Un percorso che ha permesso a studenti e studentesse di avvicinarsi al prossimo e fare un’esperienza formativa e di crescita personale, che li avvicina ai valori del volontariato.

Confermano l’interesse per questo percorso i numeri: 227 gli studenti e le studentesse che hanno aderito, provenienti da 10 dei 13 istituti di istruzione superiore novaresi partner del CST. Le sedi di progetto dove si sono svolti gli stage sono state complessivamente 32 così ripartire: 5 per l’area diversamente abili, 3 per l’area cultura, 1 per l’area prima infanzia, 6 per l’area anziani, 5 per l’area adolescenti e impegno sociale e 12 per l’area sostegno scolastico. 

L’evento conclusivo si è tenuto giovedì 12 maggio presso l’Auditorium del Liceo delle Scienze Umane Bellini, durante il quale i partecipanti allo stage hanno raccontato la loro esperienza e sono stati consegnati loro gli attestati di partecipazione.

All’incontro sono intervenuti il presidente CST Daniele Giaime, Marco Calzamiglia, responsabile dei progetti per il CST, la consigliera provinciale Emanuela (Milù) Allegra, i tutor delle organizzazioni di volontariato e degli enti sede di progetto, i docenti referenti dell’iniziativa. “Abbiamo investito in questo progetto, - spiega Giaime - nel quale crediamo profondamente e per questo promuoviamo da molti anni, in cui sono protagoniste le scuole e le associazioni, per dare ai giovani un’opportunità, che hanno saputo cogliere offrendo compagnia e sostegno a chi ne ha bisogno, nonostante gli impegni scolastici. I giovani sono stati per noi un valore aggiunto portando una ventata di gioventù in un contesto come quello del volontariato che troppo spesso soffre di un ricambio generazionale”.

Un progetto quello degli Stage di Volontariato per studenti che non solo ha riscosso la partecipazione di molti studenti e studentesse ma li ha coinvolti oltre il periodo previsto: circa il 50% dei partecipanti hanno infatti superato le 30 ore e il 15% ha raggiunto le 70 ore. Le testimonianze dei ragazzi, che hanno raccontato la loro esperienza, hanno espresso la gratificazione e la crescita personale che il percorso ha rappresentato per loro: “ho potuto prendermi cura di qualcun altro e questo mi ha certamente responsabilizzato”; “è stata una delle più belle esperienze della mia vita”; “non ho solo offerto il mio aiuto, ma ho imparato molto dalle persone di cui mi sono occupato”. “Questo è stato un progetto di rete - commenta Calzamiglia - a cui hanno collaborato le scuole superiori, gli insegnanti e le associazioni, che hanno dato supporto e formazione ai ragazzi. Si tratta di un’esperienza formativa, che permette loro di avvicinarsi ai valori del volontariato”. Un progetto dai risvolti positivi, in cui i ragazzi hanno svolto la loro attività con entusiasmo e serietà, conciliandola con i loro impegni scolastici.

La parte finale dell’evento è stata dedicata alla consegna degli attestati agli studenti e alle studentesse del Liceo Artistico Statale F. Casorati, Liceo Scientifico Statale A. Antonelli, Liceo delle Scienze Umane C.T. Bellini, Liceo Classico Linguistico Carlo Alberto, Istituto Tecnico Economico O.F. Mossotti, Istituto Tecnico Statale per Geometri P.L. Nervi, Istituto Tecnico Industriale Statale G. Omar, Istituto Professionale Statale Industria e Artigianato C.T. Bellini, Istituto Professionale Statale G. Ravizza, Istituto di Istruzione Superiore B. Pascal.

mo.c.

 


NOVARA - Un’esperienza ben consolidata, portata avanti da 17 anni, gli Stage di Volontariato per studenti promossi dal Centro Servizi per il Territorio delle provincie di Novara e Vco.

Giovani e mondo del volontariato si sono incontrati nella cornice della solidarietà sociale, base della cittadinanza attiva che gli stage vogliono promuovere. Un percorso che ha permesso a studenti e studentesse di avvicinarsi al prossimo e fare un’esperienza formativa e di crescita personale, che li avvicina ai valori del volontariato.

Confermano l’interesse per questo percorso i numeri: 227 gli studenti e le studentesse che hanno aderito, provenienti da 10 dei 13 istituti di istruzione superiore novaresi partner del CST. Le sedi di progetto dove si sono svolti gli stage sono state complessivamente 32 così ripartire: 5 per l’area diversamente abili, 3 per l’area cultura, 1 per l’area prima infanzia, 6 per l’area anziani, 5 per l’area adolescenti e impegno sociale e 12 per l’area sostegno scolastico. 

L’evento conclusivo si è tenuto giovedì 12 maggio presso l’Auditorium del Liceo delle Scienze Umane Bellini, durante il quale i partecipanti allo stage hanno raccontato la loro esperienza e sono stati consegnati loro gli attestati di partecipazione.

All’incontro sono intervenuti il presidente CST Daniele Giaime, Marco Calzamiglia, responsabile dei progetti per il CST, la consigliera provinciale Emanuela (Milù) Allegra, i tutor delle organizzazioni di volontariato e degli enti sede di progetto, i docenti referenti dell’iniziativa. “Abbiamo investito in questo progetto, - spiega Giaime - nel quale crediamo profondamente e per questo promuoviamo da molti anni, in cui sono protagoniste le scuole e le associazioni, per dare ai giovani un’opportunità, che hanno saputo cogliere offrendo compagnia e sostegno a chi ne ha bisogno, nonostante gli impegni scolastici. I giovani sono stati per noi un valore aggiunto portando una ventata di gioventù in un contesto come quello del volontariato che troppo spesso soffre di un ricambio generazionale”.

Un progetto quello degli Stage di Volontariato per studenti che non solo ha riscosso la partecipazione di molti studenti e studentesse ma li ha coinvolti oltre il periodo previsto: circa il 50% dei partecipanti hanno infatti superato le 30 ore e il 15% ha raggiunto le 70 ore. Le testimonianze dei ragazzi, che hanno raccontato la loro esperienza, hanno espresso la gratificazione e la crescita personale che il percorso ha rappresentato per loro: “ho potuto prendermi cura di qualcun altro e questo mi ha certamente responsabilizzato”; “è stata una delle più belle esperienze della mia vita”; “non ho solo offerto il mio aiuto, ma ho imparato molto dalle persone di cui mi sono occupato”. “Questo è stato un progetto di rete - commenta Calzamiglia - a cui hanno collaborato le scuole superiori, gli insegnanti e le associazioni, che hanno dato supporto e formazione ai ragazzi. Si tratta di un’esperienza formativa, che permette loro di avvicinarsi ai valori del volontariato”. Un progetto dai risvolti positivi, in cui i ragazzi hanno svolto la loro attività con entusiasmo e serietà, conciliandola con i loro impegni scolastici.

La parte finale dell’evento è stata dedicata alla consegna degli attestati agli studenti e alle studentesse del Liceo Artistico Statale F. Casorati, Liceo Scientifico Statale A. Antonelli, Liceo delle Scienze Umane C.T. Bellini, Liceo Classico Linguistico Carlo Alberto, Istituto Tecnico Economico O.F. Mossotti, Istituto Tecnico Statale per Geometri P.L. Nervi, Istituto Tecnico Industriale Statale G. Omar, Istituto Professionale Statale Industria e Artigianato C.T. Bellini, Istituto Professionale Statale G. Ravizza, Istituto di Istruzione Superiore B. Pascal.

mo.c.

 

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