Fiori e preghiere per il simbolo di Borgomanero

Fiori e preghiere per il simbolo di Borgomanero
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BORGOMANERO - Nonostante il freddo pungente piazza Martiri era gremita giovedì sera per il tradizionale omaggio dei borgomaneresi al simbolo a loro più caro: la statua della Madonna Immacolata eretta per volere del Marchese Gabriele I d’Este nel 1721. La deposizione di

BORGOMANERO - Nonostante il freddo pungente piazza Martiri era gremita giovedì sera per il tradizionale omaggio dei borgomaneresi al simbolo a loro più caro: la statua della Madonna Immacolata eretta per volere del Marchese Gabriele I d’Este nel 1721. La deposizione di un cestino di fiori ai piedi del monumento da parte dell’amministrazione comunale rappresentata dal vice Sindaco Sergio Bossi e da diversi assessori e consiglieri comunali è stata preceduta nella Collegiata di San Bartolomeo da una messa solenne presieduta dal novarese monsignor Filippo Ciampanelli, dal settembre 2015 in servizio in Vaticano presso la Segreteria di Stato, concelebrata assieme al prevosto don Piero Cerutti, al direttore del Collegio “Don Bosco” don Giuliano Palizzi e ai sacerdoti che operano sul territorio borgomanerese. Al mattino alle 10 a rendere omaggio alla Madonna Immacolata erano stati i bambini che alle 10 avevano assistito alla messa celebrata nella chiesa parrocchiale da don Marco Borghi. Nelle foto, di Panizza, alcuni momenti dell’omaggio dei borgomaneresi alla Madonna Immacolata.

Carlo Panizza

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