Firmata l'ordinanza sui botti di Capodanno

Firmata l'ordinanza sui botti di Capodanno
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NOVARA - E' stata firmata nella mattinata di oggi l'ordinanza comunale numero 1500 per la tutela delle persone e degli animali dai possibili danni derivanti dall’uso di materiale esplodente e sull’utilizzo di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e materiale pirotecnico. "Invito tutti ad avere, in questo periodo, rispetto per le persone che si trovano ricoverate in ospedale o nelle strutture per anziani, per i bambini, per gli animali e per quanti vogliono, più semplicemente, riposare" commenta il sindaco Alessandro Canelli. Le disposizioni entreranno in vigore dal 29 dicembre al 2 gennaio.
Oltre alla raccomandazione ai cittadini “di non raccogliere botti, petardi o qualsiasi artificio inesploso ne’ tantomeno di provare a riaccenderli” e ricordando agli esercenti “la potestà parentale di vigilare affinchè i minori non facciano uso o detengano materiali esplodenti al fine di scongiurare i gravi pericoli derivanti da utilizzo improprio o maldestro”, il sindaco, ai fini “della tutela dell’incolumità pubblica, ed in particolar modo della popolazione malata, per la sicurezza urbana ai fini del rispetto delle norme che regolano la convivenza civile, per la protezione del patrimonio pubblico e degli animali nonché per ragioni di tutela sanitaria – al fine di contenere il fenomeno della concentrazione in atmosfera di agenti inquinanti con particolare riferimento al Pm10”, ordina il divieto di utilizzo di petardi, botti, articoli pirotecnici “a distanza inferiore di 200 metri” da diversi luoghi della città, ovvero “da piazza della Repubblica, dalla Cupola di san Gaudenzio (via Ferrari angolo via Antonelli), dall’ospedale Maggiore della Carità, dalla Clinica San Gaudenzio (via Bottini), dalla struttura sanitaria di viale P.za d’Armi, dalle case di riposo Fondazione S. Maria (Pernate via dei tigli), I Tigli (via Udine), San Francesco (vale Roma), Mater Dei (via Perazzi), Divina Provvidenza (via Galvani), De Pagave (via Lazzarino) e dal Canile di via del Gazzurlo”.
Rispetto al provvedimento fanno eccezione i fuochi d’artificio della categoria F1 (“con un rischio potenziale basso e un livello di rumorosità trascurabile” utilizzati in spazi confinati o all’interno di abitazioni) e della categoria F2 (con le medesime caratteristiche della categoria F1 “usati al di fuori di edifici  in spazi confinati”).
La mancata osservanza dell’ordinanza, preventivamente comunicata al Prefetto, è punita con sanzioni amministrative pecuniarie (da 25 a 500 euro), oltre al sequestro del materiale pirotecnico. Il Comando di Polizia locale è incaricato dell’esecuzione del provvedimento.


v.s.

NOVARA - E' stata firmata nella mattinata di oggi l'ordinanza comunale numero 1500 per la tutela delle persone e degli animali dai possibili danni derivanti dall’uso di materiale esplodente e sull’utilizzo di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e materiale pirotecnico. "Invito tutti ad avere, in questo periodo, rispetto per le persone che si trovano ricoverate in ospedale o nelle strutture per anziani, per i bambini, per gli animali e per quanti vogliono, più semplicemente, riposare" commenta il sindaco Alessandro Canelli. Le disposizioni entreranno in vigore dal 29 dicembre al 2 gennaio.
Oltre alla raccomandazione ai cittadini “di non raccogliere botti, petardi o qualsiasi artificio inesploso ne’ tantomeno di provare a riaccenderli” e ricordando agli esercenti “la potestà parentale di vigilare affinchè i minori non facciano uso o detengano materiali esplodenti al fine di scongiurare i gravi pericoli derivanti da utilizzo improprio o maldestro”, il sindaco, ai fini “della tutela dell’incolumità pubblica, ed in particolar modo della popolazione malata, per la sicurezza urbana ai fini del rispetto delle norme che regolano la convivenza civile, per la protezione del patrimonio pubblico e degli animali nonché per ragioni di tutela sanitaria – al fine di contenere il fenomeno della concentrazione in atmosfera di agenti inquinanti con particolare riferimento al Pm10”, ordina il divieto di utilizzo di petardi, botti, articoli pirotecnici “a distanza inferiore di 200 metri” da diversi luoghi della città, ovvero “da piazza della Repubblica, dalla Cupola di san Gaudenzio (via Ferrari angolo via Antonelli), dall’ospedale Maggiore della Carità, dalla Clinica San Gaudenzio (via Bottini), dalla struttura sanitaria di viale P.za d’Armi, dalle case di riposo Fondazione S. Maria (Pernate via dei tigli), I Tigli (via Udine), San Francesco (vale Roma), Mater Dei (via Perazzi), Divina Provvidenza (via Galvani), De Pagave (via Lazzarino) e dal Canile di via del Gazzurlo”.
Rispetto al provvedimento fanno eccezione i fuochi d’artificio della categoria F1 (“con un rischio potenziale basso e un livello di rumorosità trascurabile” utilizzati in spazi confinati o all’interno di abitazioni) e della categoria F2 (con le medesime caratteristiche della categoria F1 “usati al di fuori di edifici  in spazi confinati”).
La mancata osservanza dell’ordinanza, preventivamente comunicata al Prefetto, è punita con sanzioni amministrative pecuniarie (da 25 a 500 euro), oltre al sequestro del materiale pirotecnico. Il Comando di Polizia locale è incaricato dell’esecuzione del provvedimento.


v.s.

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