Fondazione Castello di Novara: Atelli nuovo presidente

Fondazione Castello di Novara: Atelli nuovo presidente
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NOVARA - L’assemblea della Fondazione Castello di Novara si è riunita alla fine di gennaio per il rinnovo delle cariche. Come riferisce il sindaco Alessandro Canelli «al mattino sono stati nominati i nuovi membri indicati dal Comune di Novara, vacanti da almeno tre anni e mezzo poiché si era in prorogatio. Al pomeriggio - aggiunge – si è tenuto il Consiglio di amministrazione, il nuovo presidente è Massimiliano Atelli, sostituto procuratore della Corte dei Conti della Regione Toscana, membro del Consiglio di presidenza della Corte dei Conti a Roma ed ex consulente di vari ministri in differenti governi. Una persona di assoluta preparazione tecnico giuridica».
I nuovi consiglieri sono quattro: Anna Ida Russo (indicata dal sindaco), Ezio Bogogna, Giulio Garbassi, Alessio Tres  (tutti indicati dal Consiglio comunale).
Fanno parte del Cda presieduto da Atelli: Luisa Bobbio, Gian Luigi Garone, Cristina d’Ercole (Camera di Commercio), Maria Rosa Fagnoni (Atl), Gian Franco Quaglia (Provincia), Fulvia Massinelli (Club service).
«Il nuovo presidente – spiega il sindaco - va a sostituire Laura Bianchi, che essendo stata eletta consigliere comunale è incompatibile in base alle disposizioni della legge Madia. Mi dispiace che le norme non le consentano di continuare ad essere presidente della Fondazione. Laura in questi anni ha aiutato con grande sforzo, attenzione e passione la nascita e la crescita del progetto di riqualificazione del complesso monumentale. Ha mantenuto viva l’attenzione per il bene e ha gestito con grande attenzione i conti. E’ vero che il castello fino ad un anno fa non aveva ancora entrate e costi gestionali, Laura ha dato un grande impulso al processo di start up della struttura che sostanzialmente si è concretizzato con la mostra de “Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi”. La competenza e la conoscenza che ha acquisito in questi anni in cui ha seguito l’evoluzione del progetto – continua il sindaco - non andranno certamente perdute, anzi ho intenzione di valorizzarli chiedendole di seguire come mia consigliera delegata lo sviluppo ulteriore delle fasi gestionali da qui a venire che sono di competenza della Fondazione. Al nuovo presidente Atelli, che ringrazio per la disponibilità e per l’entusiasmo con il quale ha accettato di aiutarci in questa nuova sfidante avventura auguro buon lavoro. Un augurio – conclude - che rivolgo con la consapevolezza che per poter lanciare e consolidare il complesso del Castello come polo culturale di riferimento della città, ci sarà bisogno dell’aiuto di tutti, non solo di coloro i quali ci hanno creduto e sostenuto dall’inizio ma pure di nuovi soggetti che vedano nel castello un luogo di opportunità non soltanto culturale ma anche di marketing territoriale».
Mariateresa Ugazio 

NOVARA - L’assemblea della Fondazione Castello di Novara si è riunita alla fine di gennaio per il rinnovo delle cariche. Come riferisce il sindaco Alessandro Canelli «al mattino sono stati nominati i nuovi membri indicati dal Comune di Novara, vacanti da almeno tre anni e mezzo poiché si era in prorogatio. Al pomeriggio - aggiunge – si è tenuto il Consiglio di amministrazione, il nuovo presidente è Massimiliano Atelli, sostituto procuratore della Corte dei Conti della Regione Toscana, membro del Consiglio di presidenza della Corte dei Conti a Roma ed ex consulente di vari ministri in differenti governi. Una persona di assoluta preparazione tecnico giuridica».
I nuovi consiglieri sono quattro: Anna Ida Russo (indicata dal sindaco), Ezio Bogogna, Giulio Garbassi, Alessio Tres  (tutti indicati dal Consiglio comunale).
Fanno parte del Cda presieduto da Atelli: Luisa Bobbio, Gian Luigi Garone, Cristina d’Ercole (Camera di Commercio), Maria Rosa Fagnoni (Atl), Gian Franco Quaglia (Provincia), Fulvia Massinelli (Club service).
«Il nuovo presidente – spiega il sindaco - va a sostituire Laura Bianchi, che essendo stata eletta consigliere comunale è incompatibile in base alle disposizioni della legge Madia. Mi dispiace che le norme non le consentano di continuare ad essere presidente della Fondazione. Laura in questi anni ha aiutato con grande sforzo, attenzione e passione la nascita e la crescita del progetto di riqualificazione del complesso monumentale. Ha mantenuto viva l’attenzione per il bene e ha gestito con grande attenzione i conti. E’ vero che il castello fino ad un anno fa non aveva ancora entrate e costi gestionali, Laura ha dato un grande impulso al processo di start up della struttura che sostanzialmente si è concretizzato con la mostra de “Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi”. La competenza e la conoscenza che ha acquisito in questi anni in cui ha seguito l’evoluzione del progetto – continua il sindaco - non andranno certamente perdute, anzi ho intenzione di valorizzarli chiedendole di seguire come mia consigliera delegata lo sviluppo ulteriore delle fasi gestionali da qui a venire che sono di competenza della Fondazione. Al nuovo presidente Atelli, che ringrazio per la disponibilità e per l’entusiasmo con il quale ha accettato di aiutarci in questa nuova sfidante avventura auguro buon lavoro. Un augurio – conclude - che rivolgo con la consapevolezza che per poter lanciare e consolidare il complesso del Castello come polo culturale di riferimento della città, ci sarà bisogno dell’aiuto di tutti, non solo di coloro i quali ci hanno creduto e sostenuto dall’inizio ma pure di nuovi soggetti che vedano nel castello un luogo di opportunità non soltanto culturale ma anche di marketing territoriale».
Mariateresa Ugazio 

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