elezioni e ballottaggi

Forza Italia: "Turno unico per il sindaco anche sopra i 15mila abitanti"

Lo prevede la proposta di legge della deputata verbanese Mirella Cristina, presentata ieri ai media locali.

Forza Italia: "Turno unico per il sindaco anche sopra i 15mila abitanti"
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Introdurre il turno unico per l’elezione del primo cittadino anche al di sopra dei 15mila abitanti per il candidato che raggiunga almeno il 40 per cento.

Forza Italia: "Basta ballottaggio dopo l'esito dell'8 giugno"

Lo prevede la proposta di legge della deputata verbanese Mirella Cristina, presentata ieri ai media locali.  Nasce anche dalla delusione del centrodestra verbanese per l’esito deludente del ballottaggio dell’8 giugno che ha confermato a sorpresa Silvia Marchionini (Pd) nettamente battuta al primo turno da Giandomenico Albertella. «Molti elettori di centrodestra che m’hanno avvicinato nei giorni immediatamente successivi al ballottaggio – ammette Cristina – m’hanno sollecitato a muovermi in questa direzione. Ma ritengo ci siano ragioni oggettive a favore del turno unico. Chi prevale al ballottaggio finisce con l’essere espressione di una minoranza di elettori. Sarebbe anche un modo di arginare il calo dell’affluenza che tutti rilevano ma nessuno si propone in qualche modo di contrastare. La mobilitazione al primo turno è maggiore, il candidato eletto anche solo con il 40 per cento sarebbe più rappresentativo di quello eletto al secondo da un numero di elettori molto più basso».

"La formula che proponiamo è quella adottata dalla legge reginale siciliana"

«Nel 1993 – spiega il coordinatore provinciale forzista Massimo Manzini che ha collaborato alla stesura del testo con Cristina – il legislatore pensava che il doppio turno favorisse una maggiore rappresentatività dell’alleato. Sono passati 25 anni e il risultato è stato esattamente l’opposto. Ad esempio, un candidato che vince al ballottaggio con 60%, in realtà rappresenta il 24 per cento dell’elettorato. La formula che proponiamo è quella adottata dalla legge reginale siciliana. Non è una legge pensata per favorire uno schieramento rispetto ad un altro. A Palermo, ad esempio, Leoluca Orlando è stato eletto col 42%».

Mauro Rampinini

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