Galliate, per un Castello sempre più “vissuto”

Galliate, per un Castello sempre più “vissuto”
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GALLIATE - Un Castello sempre più vivo e al centro della vita della comunità. D’altronde, pochi comuni del circondario possono fregiarsi di un monumento tanto bello e ben conservato come quello galliatese.
Con l’approvazione del Consiglio comunale, nella prossima riunione dedicata al bilancio, diventeranno effettive le nuove tariffe di utilizzo degli spazi del Castello, frutto di un lungo e complesso lavoro di revisione operato dagli uffici e dall’assessore alla Cultura Flora Ugazio, con la collaborazione dei colleghi Daniela Monfroglio (alle Finanze) e Raffaele Ferrari (al Turismo). «Mi è capitato di ricevere diverse osservazioni da persone che avrebbero voluto organizzare eventi, ma sono stati trattenuti dai prezzi troppo elevati - dice l’assessore Ugazio - Per questo ho ritenuto, e la Giunta è stata d’accordo con me, che fosse arrivato il momento di dare un segnale e rilanciare la fruizione del Castello, senza “svenderlo” ma nemmeno penalizzare troppo i cittadini».
Per arrivare alle nuove tariffe, che mediamente sono più basse del 40%, «abbiamo fatto una serie di verifiche e confronti con realtà simili vicine alla nostra. In particolare con il Castello di Vigevano. Ed in effetti abbiamo notato che le nostre tariffe erano un po’ più elevate rispetto alle altre: i nuovi prezzi sono più adeguati. In particolare, sono stati previsti “pacchetti” per chi abbia necessità di utilizzare le sale espositive o la sala consiliare per più di un giorno».
A “chiudere il quadro”, giusto per restare in tema di Castello, c’è poi un altro progetto che sta particolarmente a cuore all’assessore Ugazio: la ristrutturazione della cosiddetta “sala delle figurine”, nell’ala nord ovest della dimora viscontea sforzesca. «Fermo restando che potrebbero esserci esigenze più urgenti su strutture pubbliche come le palestre (che necessitano di lavori di manutenzione) o l’ala vecchia della Casa protetta, - commenta Ugazio - sarebbe il mio sogno riuscire a restituire alla fruizione pubblica anche questa ala del Castello, fra l’altro una delle più belle. E che ci  consentirebbe di creare ulteriori spazi per manifestazioni ed eventi. Si tratta di due sale, una a piano terra, l’altra al piano superiore. Se poi si riuscisse anche a ricavare nei tre casseri fatiscenti che si affacciano sul giardino un piccolo bar ad uso interno e uno scaldavivande, sarebbe davvero l’optimum». Il progetto, in realtà, esiste già, redatto dall’architetto Lucia Vellata dell’assessorato Lavori pubblici del Comune. «Si tratta solo di reperire i finanziamenti e stiamo valutando l’ipotesi di accendere un mutuo con la Cassa depositi e prestiti, che peraltro avrebbe un interesse irrisorio. Riuscendo a portare il progetto in Consiglio comunale a novembre, potremmo dare avvio ai lavori con l’inizio del 2017 e avremmo davanti un intero anno per concluderli. Ovviamente, se ci fossero esigenze più urgenti, nulla impedirebbe di “spezzare” l’intervento in tranche, partendo da una sola sala».
Laura Cavalli

Scopri le nuove tariffe sul Corriere di Novara di giovedì 14 aprile 2016

GALLIATE - Un Castello sempre più vivo e al centro della vita della comunità. D’altronde, pochi comuni del circondario possono fregiarsi di un monumento tanto bello e ben conservato come quello galliatese.
Con l’approvazione del Consiglio comunale, nella prossima riunione dedicata al bilancio, diventeranno effettive le nuove tariffe di utilizzo degli spazi del Castello, frutto di un lungo e complesso lavoro di revisione operato dagli uffici e dall’assessore alla Cultura Flora Ugazio, con la collaborazione dei colleghi Daniela Monfroglio (alle Finanze) e Raffaele Ferrari (al Turismo). «Mi è capitato di ricevere diverse osservazioni da persone che avrebbero voluto organizzare eventi, ma sono stati trattenuti dai prezzi troppo elevati - dice l’assessore Ugazio - Per questo ho ritenuto, e la Giunta è stata d’accordo con me, che fosse arrivato il momento di dare un segnale e rilanciare la fruizione del Castello, senza “svenderlo” ma nemmeno penalizzare troppo i cittadini».
Per arrivare alle nuove tariffe, che mediamente sono più basse del 40%, «abbiamo fatto una serie di verifiche e confronti con realtà simili vicine alla nostra. In particolare con il Castello di Vigevano. Ed in effetti abbiamo notato che le nostre tariffe erano un po’ più elevate rispetto alle altre: i nuovi prezzi sono più adeguati. In particolare, sono stati previsti “pacchetti” per chi abbia necessità di utilizzare le sale espositive o la sala consiliare per più di un giorno».
A “chiudere il quadro”, giusto per restare in tema di Castello, c’è poi un altro progetto che sta particolarmente a cuore all’assessore Ugazio: la ristrutturazione della cosiddetta “sala delle figurine”, nell’ala nord ovest della dimora viscontea sforzesca. «Fermo restando che potrebbero esserci esigenze più urgenti su strutture pubbliche come le palestre (che necessitano di lavori di manutenzione) o l’ala vecchia della Casa protetta, - commenta Ugazio - sarebbe il mio sogno riuscire a restituire alla fruizione pubblica anche questa ala del Castello, fra l’altro una delle più belle. E che ci  consentirebbe di creare ulteriori spazi per manifestazioni ed eventi. Si tratta di due sale, una a piano terra, l’altra al piano superiore. Se poi si riuscisse anche a ricavare nei tre casseri fatiscenti che si affacciano sul giardino un piccolo bar ad uso interno e uno scaldavivande, sarebbe davvero l’optimum». Il progetto, in realtà, esiste già, redatto dall’architetto Lucia Vellata dell’assessorato Lavori pubblici del Comune. «Si tratta solo di reperire i finanziamenti e stiamo valutando l’ipotesi di accendere un mutuo con la Cassa depositi e prestiti, che peraltro avrebbe un interesse irrisorio. Riuscendo a portare il progetto in Consiglio comunale a novembre, potremmo dare avvio ai lavori con l’inizio del 2017 e avremmo davanti un intero anno per concluderli. Ovviamente, se ci fossero esigenze più urgenti, nulla impedirebbe di “spezzare” l’intervento in tranche, partendo da una sola sala».
Laura Cavalli

Scopri le nuove tariffe sul Corriere di Novara di giovedì 14 aprile 2016

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