Ghemme dice basta alle deiezioni canine

GHEMME - C’è anche chi chiede una disinfezione totale delle strade di Ghemme. Il problema è assai noto e non riguarda soltanto l’abitato ai piedi della Valsesia: le vie del centro storico del paese continuano ad essere usate come latrine per i bisogni dei cani, liquidi o solidi che siano. Con due conseguenze: sporcizia e odori, naturalmente immaginabili. Gli abitanti sono esasperati e si sono rivolti al sindaco del paese, Davide Temporelli, chiedendo di intervenire in maniera decisa. I punti più “colpiti”? Via al Castello (nelle vicinanze dei poliambulatori dell’Asl), via Quintino Sella, via della Ghiacciaia (nel cuore del castello) e via Roma, dove ad essere diventate “toilette per animali” sono le fioriere. Ma non solo: anche altre aree dell’abitato, tra le quali le rotonde. Una situazione “insostenibile” come la definisce il vice sindaco, Piero Rossi: «Sono diverse le azioni che stiamo valutando, anche insieme al Consorzio rifiuti. Tra queste si potrebbe anche attuare una disinfezione della strade durante i giorni di spazzamento meccanizzato. In ogni caso saremo però costretti ad attendere la fine del periodo di gelo: i prodotti, per poter fare effetto, devono essere collocati e lasciati agire per qualche ora».Un problema molto sentito a Ghemme, quello dei cani e in passato c’è anche stata una protesta contro questo atto di incivilità: davanti all’istituto della Provvidenza era stato collocato un cartello che aveva rinominato per qualche giorno via Montebello in “Via salta la merda”. «Ci affidiamo al senso civico di tutti – aggiunge ancora Rossi - perché solo così potremo davvero risolvere questo ed altri problemi».

mo.c.