Giornate di primavera del Fai: ecco i beni aperti nel Cusio

Giornate di primavera del Fai: ecco i beni aperti nel Cusio
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CUSIO - Una torre difensiva assimilabile ad una “casaforte”medievale e ville di epoca post rinascimentale (con colonne in granito, archi a tutto sesto ribassato e balconi in ferro battuto) e una chiesa barocca dedicata a San Grato, indicata nei documenti stilati in occasione della visita del vescovo dell’epoca, nel 1639... Si tratta di costruzioni storiche straordin

CUSIO - Una torre difensiva assimilabile ad una “casaforte”medievale e ville di epoca post rinascimentale (con colonne in granito, archi a tutto sesto ribassato e balconi in ferro battuto) e una chiesa barocca dedicata a San Grato, indicata nei documenti stilati in occasione della visita del vescovo dell’epoca, nel 1639... Si tratta di costruzioni storiche straordinariamente aperte, in questo primo fine settimana di marzo, nel centro storico del piccolo borgo di Lortallo, località di Ameno. Saranno visitabili, insieme alla chiesa e al Convento del Monte Mesma (costruiti tra Sei e Settecento), in occasione delle “Giornate Fai di Primavera” del 21 e 22 marzo, che quest’anno sono particolarmente dedicate all’ antico insediamento formatosi sulle pendici collinari di origine morenica digradanti verso il lago. Tra Lortallo e il Monte Mesma, a partire dai primi decenni del Novecento, fu scoperta anche un’antica necropoli di cui furono individuate e portate alla luce urne raffiguranti teste che richiamano l’immagine di “cavallini” (risalenti al IX secolo a.C.) 

Ha scritto in proposito Andrea Del Duca (archeologo e direttore dell’Ecomuseo del Lago d’Orta): “Nel luglio del 1915, durante lo sterro per l'ampliamento della strada campestre destinata a divenire la carrozzabile Ameno-Bolzano, furono scoperte casualmente e recuperate, grazie all'intervento dell'ing. Giulio Decio, le prime tombe, ubicate alle falde occidentali del monte Mesma e in località Lortallino...” Su questi straordinari ritrovamenti archeologici (risalenti alla civiltà preistorica di Golasecca) era stata programmata una mostra nell’ambito delle iniziative Fai, al momento rinviata a data da destinarsi. 
“La frazione di Lortallo – si legge in una nota stampa - ha un nucleo antico monumentale disposto a conca, con un affaccio sul lago di straordinaria bellezza. Qui verranno aperte due ville, un’ antica casa e la torre di proprietà privata eccezionalmente visitabili oltre alla piccola chiesa di San Grato, parte integrante del complesso monumentale di Lortallo”. La visita (ore 10 - 12.30 e 13.30 – 17) sarà condotta da tre guide dell’Associazione culturale “Pronto Guide”. Alle spalle di Lortallo, il Convento Francescano del Monte Mesma, visitabile, in queste due giornate, con la guida degli allievi dei Licei di Gozzano in veste di apprendisti ciceroni (sabato 10-12, 14.30-17; domenica ore 10 -12, 14.30 – 16).  Il percorso di visita riveste un significativo interesse storico-naturalistico in quanto le proprietà private, il monastero e la chiesa (che si sono sovrapposti nel tempo ai resti medioevali) erano collocati in posizione strategico-difensiva, all'imbocco del lago d’Orta.
Prevista, la possibilità di una passeggiata lungo l’antica via Crucis che conduce al convento del Mesma con accompagnamento di guide naturalistiche. In servizio una navetta con pulmini della Protezione civile da Lortallo al Monte Mesma; un’auto elettrica, messa a disposizione dal Comune di Ameno, porterà i visitatori che ne abbiano necessità, dai parcheggi, al complesso monumentale. Evento collaterale: Sabato 21 marzo (ore 21, Museo Tornielli – Ameno), concerto”Zero Emission Blues”.

Maria Antonietta Trupia

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