“Gli allevatori del territorio soffrono”
ARMENO – “Basta chiacchiere e strumentalizzazioni: gli allevatori delle due province chiedono attenzione sul tema di latte e zootecnia”. E’ la presa di posizione di Coldiretti dopo l’annuale Mostra Zootecnica di Armeno che si è svolta nei giorni scorsi. “La terra del Mottarone è il fulcro di due province fatte di una zootecnia d’eccellenza: dalla pianura alle Alpi si producono formaggi di tradizione, identitari del territorio e risorsa per un turismo ad ampio raggio – spiegano Federico Boieri e Gian Carlo Ramella, rispettivamente presidente e direttori di Coldiretti Novara-Vco - Il futuro, però è in discussione, perché non basta la buona volontà dei giovani allevatori a garantire longevità alle imprese che presidiano il territorio: la zootecnia soffre e occorre sostenerla, a partire dalla scelta di utilizzare il latte ‘made in Novara Vco’ per produrre i formaggi che portano in Italia e nel mondo il nome delle nostre terre”.
La preoccupazione è emersa dagli allevatori presenti ad Armeno per la mostra che mantiene viva la tradizione delle razze Pezzata Rossa e Bruna Alpina. Solo per restare sul Mottarone è venuta a mancare da qualche anno un’altra manifestazione del settore: la Festa dell’Alpigiano al santuario della Madonna di Luciago. “La situazione non è più sostenibile sia per zootecnia da latte e da carne – prosegue Coldiretti - Continua, infatti, la criticità del prezzo: da quello del latte alla stalla a quello
ARMENO – “Basta chiacchiere e strumentalizzazioni: gli allevatori delle due province chiedono attenzione sul tema di latte e zootecnia”. E’ la presa di posizione di Coldiretti dopo l’annuale Mostra Zootecnica di Armeno che si è svolta nei giorni scorsi. “La terra del Mottarone è il fulcro di due province fatte di una zootecnia d’eccellenza: dalla pianura alle Alpi si producono formaggi di tradizione, identitari del territorio e risorsa per un turismo ad ampio raggio – spiegano Federico Boieri e Gian Carlo Ramella, rispettivamente presidente e direttori di Coldiretti Novara-Vco - Il futuro, però è in discussione, perché non basta la buona volontà dei giovani allevatori a garantire longevità alle imprese che presidiano il territorio: la zootecnia soffre e occorre sostenerla, a partire dalla scelta di utilizzare il latte ‘made in Novara Vco’ per produrre i formaggi che portano in Italia e nel mondo il nome delle nostre terre”.
La preoccupazione è emersa dagli allevatori presenti ad Armeno per la mostra che mantiene viva la tradizione delle razze Pezzata Rossa e Bruna Alpina. Solo per restare sul Mottarone è venuta a mancare da qualche anno un’altra manifestazione del settore: la Festa dell’Alpigiano al santuario della Madonna di Luciago. “La situazione non è più sostenibile sia per zootecnia da latte e da carne – prosegue Coldiretti - Continua, infatti, la criticità del prezzo: da quello del latte alla stalla a quello dei suini e dei bovini la situazione è divenuta pesante per gli allevatori che non vedono giustamente remunerato il proprio lavoro e non riescono a recuperare, dagli attuali prezzi di mercato, i costi di produzione”. A qusto propostio Coldiretti Piemonte ha elaborato nell’incontro degli stati generali della zootecnia dell’Organizzazione il documento per il rilancio della filiera lattiero-casearia, da presentare al tavolo convocato dall’Assessore Ferrero il prossimo giovedì 22 ottobre.
l.pa.