SETTIMO TORINESE - Commentare questa gara è difficile visto che a giocare è stato solo un direttore di gara che ha giocato con i cartellini, con una supponenza difficile da giustificare, condizionando pesantemente il risultato finale. E il quarto d'ora non giocato dai padroni di casa con una melina inguardabile ha reso più umiliante la presenza in campo dei reduci ospiti.
Va detto che il Gozzano non ha mai dato l'impressione di poter superare i padroni di casa, impressione ricavata dai primi minuti di gara. Primo episodio al 18' quando Mikhaylovskiy si vede sventolare il secondo giallo e abbandona la compagnia. Il vantaggio numerico galvanizza ancor più la Pro Settimo che vede la possibilità di colpire. L'unica cosa che vedono i ragazzi di Viganò sono i cartellini sventolati in continuazione dal direttore di gara. Al 31' padroni di casa in vantaggio. Da una mischia susseguente a un angolo, è lesto Procaccio a spedire in rete. Nel Gozzano si denota una certa abulia in Guidetti, una certa imprecisione in Troiano e i troppi lanci lunghi a cercare punte che non riescono a districarsi fra le maglie dei padroni di casa. Nonostante l'inferiorità numerica, la ripresa mostra un Gozzano più aggressivo. Ci prova Troiano al 9' con un piazzato dal limite, senza esito e Sarr al 11' senza trovare l'impatto giusto con la sfera. Al 20' un disimpegno errato a centrocampo libera l'attacco dei padroni di casa che vanno a segno con Piotto. A questo punto si può dire che la gara finisca. Arrivano in sequenza le espulsioni di Li Gotti al 25', prima ammonito e poi espulso per un gesto di troppo, il doppio giallo per Richieri al 30' seguito al 31' dal compagno di squadra Milan. Fra i pali va l'ultimo entrato Armato che non può far nulla sulla conclusione di Menon al 79'. La melina finale dei padroni di casa mette fine allo spettacolo che la squallida regia di un direttore di gara inadeguato, ha proposto al pubblico presente.
Giampaolo Guerrini
SETTIMO TORINESE - Commentare questa gara è difficile visto che a giocare è stato solo un direttore di gara che ha giocato con i cartellini, con una supponenza difficile da giustificare, condizionando pesantemente il risultato finale. E il quarto d'ora non giocato dai padroni di casa con una melina inguardabile ha reso più umiliante la presenza in campo dei reduci ospiti.
Va detto che il Gozzano non ha mai dato l'impressione di poter superare i padroni di casa, impressione ricavata dai primi minuti di gara. Primo episodio al 18' quando Mikhaylovskiy si vede sventolare il secondo giallo e abbandona la compagnia. Il vantaggio numerico galvanizza ancor più la Pro Settimo che vede la possibilità di colpire. L'unica cosa che vedono i ragazzi di Viganò sono i cartellini sventolati in continuazione dal direttore di gara. Al 31' padroni di casa in vantaggio. Da una mischia susseguente a un angolo, è lesto Procaccio a spedire in rete. Nel Gozzano si denota una certa abulia in Guidetti, una certa imprecisione in Troiano e i troppi lanci lunghi a cercare punte che non riescono a districarsi fra le maglie dei padroni di casa. Nonostante l'inferiorità numerica, la ripresa mostra un Gozzano più aggressivo. Ci prova Troiano al 9' con un piazzato dal limite, senza esito e Sarr al 11' senza trovare l'impatto giusto con la sfera. Al 20' un disimpegno errato a centrocampo libera l'attacco dei padroni di casa che vanno a segno con Piotto. A questo punto si può dire che la gara finisca. Arrivano in sequenza le espulsioni di Li Gotti al 25', prima ammonito e poi espulso per un gesto di troppo, il doppio giallo per Richieri al 30' seguito al 31' dal compagno di squadra Milan. Fra i pali va l'ultimo entrato Armato che non può far nulla sulla conclusione di Menon al 79'. La melina finale dei padroni di casa mette fine allo spettacolo che la squallida regia di un direttore di gara inadeguato, ha proposto al pubblico presente.
Giampaolo Guerrini