Grande festa per i cento anni di Ines Bazzano

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10 Maggio 2017 ore 17:24
NOVARA - Un'altra novarese giunge al traguardo del secolo di vita: Ines Bazzano ha spento 100 candeline il 6 maggio. A portarle gli auguri dell'Amministrazione il sindaco Alessandro Canelli e il consigliere comunale Edoardo Brustia.
Nativa di Milano (classe 1917) ma con origini lomelline, Ines Bazzano si è trasferita prima a Varese a seguito del padre e poi, dopo la seconda Guerra mondiale, a Novara, dove si è sposata rimanendo vedova giovanissima, negli anni Sessanta.
Diplomatasi in Ragioneria, ha lavorato per tutta la vita in un’azienda fino alla pensione. Una volta ritiratasi dal lavoro, si è dedicata ai viaggi in giro per il mondo, condividendo, da vent’anni circa, la sua quotidianità con una cara amica, Clelia.
A seguito di una brutta caduta, avvenuta circa un anno fa e nell’occasione soccorsa proprio dall’amica Clelia, oggi è assistita ventiquattro ore al giorno da Vera, sua badante, che la tratta al pari di una mamma.
"E’ stata una bellissima festa – raccontano Alessandro Canelli ed Edoardo Brustia – e siamo contenti di aver potuto stare vicini alla signora Bazzano in un momento così importante. Oltre ai tanti cari, Ines può contare anche sulla vicinanza di don Franco, il parroco della Madonna Pellegrina che le fa visita, portandole anche la Comunione, almeno un paio di volte alla settimana".
Diplomatasi in Ragioneria, ha lavorato per tutta la vita in un’azienda fino alla pensione. Una volta ritiratasi dal lavoro, si è dedicata ai viaggi in giro per il mondo, condividendo, da vent’anni circa, la sua quotidianità con una cara amica, Clelia.
A seguito di una brutta caduta, avvenuta circa un anno fa e nell’occasione soccorsa proprio dall’amica Clelia, oggi è assistita ventiquattro ore al giorno da Vera, sua badante, che la tratta al pari di una mamma.
"E’ stata una bellissima festa – raccontano Alessandro Canelli ed Edoardo Brustia – e siamo contenti di aver potuto stare vicini alla signora Bazzano in un momento così importante. Oltre ai tanti cari, Ines può contare anche sulla vicinanza di don Franco, il parroco della Madonna Pellegrina che le fa visita, portandole anche la Comunione, almeno un paio di volte alla settimana".
NOVARA - Un'altra novarese giunge al traguardo del secolo di vita: Ines Bazzano ha spento 100 candeline il 6 maggio. A portarle gli auguri dell'Amministrazione il sindaco Alessandro Canelli e il consigliere comunale Edoardo Brustia.
Nativa di Milano (classe 1917) ma con origini lomelline, Ines Bazzano si è trasferita prima a Varese a seguito del padre e poi, dopo la seconda Guerra mondiale, a Novara, dove si è sposata rimanendo vedova giovanissima, negli anni Sessanta.
Diplomatasi in Ragioneria, ha lavorato per tutta la vita in un’azienda fino alla pensione. Una volta ritiratasi dal lavoro, si è dedicata ai viaggi in giro per il mondo, condividendo, da vent’anni circa, la sua quotidianità con una cara amica, Clelia.
A seguito di una brutta caduta, avvenuta circa un anno fa e nell’occasione soccorsa proprio dall’amica Clelia, oggi è assistita ventiquattro ore al giorno da Vera, sua badante, che la tratta al pari di una mamma.
"E’ stata una bellissima festa – raccontano Alessandro Canelli ed Edoardo Brustia – e siamo contenti di aver potuto stare vicini alla signora Bazzano in un momento così importante. Oltre ai tanti cari, Ines può contare anche sulla vicinanza di don Franco, il parroco della Madonna Pellegrina che le fa visita, portandole anche la Comunione, almeno un paio di volte alla settimana".
Diplomatasi in Ragioneria, ha lavorato per tutta la vita in un’azienda fino alla pensione. Una volta ritiratasi dal lavoro, si è dedicata ai viaggi in giro per il mondo, condividendo, da vent’anni circa, la sua quotidianità con una cara amica, Clelia.
A seguito di una brutta caduta, avvenuta circa un anno fa e nell’occasione soccorsa proprio dall’amica Clelia, oggi è assistita ventiquattro ore al giorno da Vera, sua badante, che la tratta al pari di una mamma.
"E’ stata una bellissima festa – raccontano Alessandro Canelli ed Edoardo Brustia – e siamo contenti di aver potuto stare vicini alla signora Bazzano in un momento così importante. Oltre ai tanti cari, Ines può contare anche sulla vicinanza di don Franco, il parroco della Madonna Pellegrina che le fa visita, portandole anche la Comunione, almeno un paio di volte alla settimana".