Ha ricostruito la grotta di Lourdes a Borgomanero, ma nessuno sa chi è

BORGOMANERO - Hanno dato esito negativo le ricerche sinora effettuate per cercare di dare un nome al muratore borgomanerese che sul finire dell’800 riprodusse fedelmente all’interno della chiesa di San Gottardo la “grotta delle apparizioni” di Lourdes. Di lui esiste solo una foto ingiallita dal tempo. Sul retro della foto nessuna indicazione che possa fornire qualche informazione utile per identificarlo. “ In occasione dell’annuale festa della Madonna di Lourdes avremmo voluto ricordare degnamente questo nostro concittadino – dice Italo Viello della locale Confraternita della B.V. del Carmelo – con una targa da apporre accanto alla grotta ma non è stato possibile. Abbiamo inutilmente consultato i documenti custoditi negli archivi della chiesa. Genericamente si parla di un muratore borgomanerese”. Ricerche anche in altri archivi pubblici e privati le aveva già effettuate anni fa il defunto rettore della chiesa don Angelo Uglione che era riuscito solo a sapere che si trattava di un borgomanerese emigrato in Francia e che tra il 1893 e il 1894 utilizzando brevi periodi di vacanza aveva fatto ritorno nella sua città per dedicarsi alla costruzione della “grotta” di Lourdes che venne benedetta il 26 agosto 1894 dall’allora Vescovo di Novara Edoardo Pulciano.
L’ignoto muratore è stato comunque ricordato sabato 11 febbraio alle 20,30 durante la messa solenne che è stata celebrata nella chiesa di San Gottardo nel 123° anniversario della costruzione della grotta e nel 159° della prima apparizione della Madonna di Lourdes a Bernadette Soubirous avvenuta appunto l’11 febbraio 1858. Al termine della messa c'è stata una breve fiaccolata attorno a piazza XX Settembre con la statua della Madonna. Nella foto (archivio Panizza) il muratore che costruì l’esatta riproduzione della grotta di Lourdes all’interno della chiesa di San Gottardo, rimasto sino a questo momento “senza nome”.

Carlo Panizza