I lavori al cimitero? Nemmeno iniziati
NOVARA - Una valanga di proteste per due “recinti”, ovvero centinaia di tombe, del cimitero novarese off limits da mesi. I due “recinti” erano stati chiusi (il secondo a giugno e il quinto a ottobre 2014) quando era emerso il pericolo di crolli e cedimenti. Ora si scopre che gli interventi di ripristino non sono nemmeno partiti. «Non per colpa nostra», dicono in Comune, dove però annunciano il via per la settimana prossima. Sta di fatto che quei due “recinti” sono ancora chiusi. E che la riapertura è ancora lontana.
NOVARA - Una valanga di proteste per due “recinti”, ovvero centinaia di tombe, del cimitero novarese off limits da mesi. I due “recinti” erano stati chiusi (il secondo a giugno e il quinto a ottobre 2014) quando era emerso il pericolo di crolli e cedimenti. Ora si scopre che gli interventi di ripristino non sono nemmeno partiti. «Non per colpa nostra», dicono in Comune, dove però annunciano il via per la settimana prossima. Sta di fatto che quei due “recinti” sono ancora chiusi. E che la riapertura è ancora lontana.
Paolo Viviani
Leggi il servizio sul Corriere di Novara di giovedì 15 gennaio 2015