I rubinetti diventano solidali con la Cooperativa che dà lavoro ai soggetti svantaggiati

I rubinetti diventano solidali con la Cooperativa che dà lavoro ai soggetti svantaggiati
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BRIGA NOVARESE - Martedì 26 aprile nel corso del meeting tenutosi presso il ristorante “Tre Stelle” di Briga Novarese il Presidente del Rotary Club Borgomanero Arona, Maurizio Carolo ha consegnato al dottor Augusto Cavagnino, presidente della Cooperativa Sociale Onlus “Lavoro malgrado tutto” la somma di € 3.172,00 che verranno utilizzati per l’acquisto di un carrello sollevatore che i dipendenti della cooperativa utilizzeranno per la loro attività di assemblaggio di rubinetti. “Lavoro Malgrado Tutto” la cui attività è coordinata dal Vice Presidente Piero Porta, è una Cooperativa Sociale di tipo B che da anni si pone come obiettivo quello di offrire uno spazio di lavoro protetto a soggetti considerati svantaggiati (così definite dalla legge 8 novembre 1991 n. 381 in materia di disciplina della cooperative sociali aggiornata dalla legge di stabilità 2015), affiancati da volontari e professionisti esterni. “L’inserimento lavorativo – ha spiegato Cavagnino - si realizza attraverso la progettazione di percorsi personal

BRIGA NOVARESE - Martedì 26 aprile nel corso del meeting tenutosi presso il ristorante “Tre Stelle” di Briga Novarese il Presidente del Rotary Club Borgomanero Arona, Maurizio Carolo ha consegnato al dottor Augusto Cavagnino, presidente della Cooperativa Sociale Onlus “Lavoro malgrado tutto” la somma di € 3.172,00 che verranno utilizzati per l’acquisto di un carrello sollevatore che i dipendenti della cooperativa utilizzeranno per la loro attività di assemblaggio di rubinetti. “Lavoro Malgrado Tutto” la cui attività è coordinata dal Vice Presidente Piero Porta, è una Cooperativa Sociale di tipo B che da anni si pone come obiettivo quello di offrire uno spazio di lavoro protetto a soggetti considerati svantaggiati (così definite dalla legge 8 novembre 1991 n. 381 in materia di disciplina della cooperative sociali aggiornata dalla legge di stabilità 2015), affiancati da volontari e professionisti esterni. “L’inserimento lavorativo – ha spiegato Cavagnino - si realizza attraverso la progettazione di percorsi personalizzati e finalizzati all’acquisizione di capacità ed attitudini, favorendo la socializzazione, l’autonomia e l’apprendimento delle mansioni, permettendo di acquisire capacità manuali lavorative e relazionali. Questo tipo di approccio parte dalla convinzione che il lavoro è una componente importante per la costruzione di una propria progettualità di vita. Si occupa di tutti i lavori esternalizzabili (es.: manutenzione del verde, facchinaggio, confezionamento, assemblaggio, etichettatura, servizi di imbustaggio), essiccazione agroalimentare e produzione di farina di polenta bio, aziende del comparto del mobile (assemblaggio kit ricambi e componenti) e metalmeccanico (assemblaggio componenti meccaniche)”. Nella foto , il momento della consegna da parte del Presidente del Rotary Maurizio Carolo ai Dirigenti della Cooperativa dell’assegno che servirà per l’acquisto del carrello elevatore.

Carlo Panizza

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