Il Faraggiana rimarrà un teatro

Il Faraggiana rimarrà un teatro
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NOVARA - L’ultimo Consiglio comunale ha visto il ritiro, da parte della minoranza, della mozione che chiedeva al sindaco di togliere le deleghe all’assessore Giorgio Dulio. Subito dopo l’aula ha approvato, solo con l’astensione dei consiglieri  dem Donatella Aralda e Michele Lia, la mozione che dà linee di indirizzo da inserire nel bando per la gestione del Teatro Faraggiana. La mozione che aveva come primo firmatario Roberto Pronzello (Gruppo misto) era stata firmata anche da Daniele Andretta del Pdl.

Già all’inizio di febbraio il Consiglio aveva approvato una mozione del Pdl (che datava dall’agosto 2014) affinché la giunta “tenesse conto della sollevazione spontanea del mondo culturale novarese alla notizia che si volesse eliminare il palcoscenico per trasformare il cinema –teatro in una multisala e riconsiderasse le sue decisioni”. Nella stessa seduta il consigliere Pronzello aveva fatto la proposta, accolta all’unanimità, di inviare alla Regione una richiesta formale per liberare la città di Novara dal divieto di realizzare una multisala.

«Abbiamo scoperto che si sta scrivendo un bando di gara per la gestione del Faraggiana – ha detto Pronzello – ci sembrava opportuno far pervenire un indirizzo semplice ma chiaro di non ridurre il palcoscenico, convinto che se si cancellasse il palcoscenico non ci sarebbe più la possibilità di ripristinarlo. Credo che debba rimanere così com’è stato concepito».

Il sindaco ha spiegato che «in questi ultimi quindici giorni si è presentata la possibilità di avere una proposta di multisala posizionata in un altro luogo. Un operatore che voleva costruirla a Romagnano sarebbe disposto a realizzarla a Novara. Nessuna difficoltà ad accogliere questa mozione - ha detto - dando indicazione agli uffici per mantenere lo spazio come era in origine poi gli operatori faranno le loro proposte. Fermo restando che chi gestisce deve garantire la sostenibilità economica del progetto. Chiedo al consigliere se ritiene la mozione superata». Anche a fronte di serie intenzioni è sempre meglio avere la carta che canta e la mozione messa in votazione ha ricevuto 20 voti favorevoli.

mt.u.

NOVARA - L’ultimo Consiglio comunale ha visto il ritiro, da parte della minoranza, della mozione che chiedeva al sindaco di togliere le deleghe all’assessore Giorgio Dulio. Subito dopo l’aula ha approvato, solo con l’astensione dei consiglieri  dem Donatella Aralda e Michele Lia, la mozione che dà linee di indirizzo da inserire nel bando per la gestione del Teatro Faraggiana. La mozione che aveva come primo firmatario Roberto Pronzello (Gruppo misto) era stata firmata anche da Daniele Andretta del Pdl.

Già all’inizio di febbraio il Consiglio aveva approvato una mozione del Pdl (che datava dall’agosto 2014) affinché la giunta “tenesse conto della sollevazione spontanea del mondo culturale novarese alla notizia che si volesse eliminare il palcoscenico per trasformare il cinema –teatro in una multisala e riconsiderasse le sue decisioni”. Nella stessa seduta il consigliere Pronzello aveva fatto la proposta, accolta all’unanimità, di inviare alla Regione una richiesta formale per liberare la città di Novara dal divieto di realizzare una multisala.

«Abbiamo scoperto che si sta scrivendo un bando di gara per la gestione del Faraggiana – ha detto Pronzello – ci sembrava opportuno far pervenire un indirizzo semplice ma chiaro di non ridurre il palcoscenico, convinto che se si cancellasse il palcoscenico non ci sarebbe più la possibilità di ripristinarlo. Credo che debba rimanere così com’è stato concepito».

Il sindaco ha spiegato che «in questi ultimi quindici giorni si è presentata la possibilità di avere una proposta di multisala posizionata in un altro luogo. Un operatore che voleva costruirla a Romagnano sarebbe disposto a realizzarla a Novara. Nessuna difficoltà ad accogliere questa mozione - ha detto - dando indicazione agli uffici per mantenere lo spazio come era in origine poi gli operatori faranno le loro proposte. Fermo restando che chi gestisce deve garantire la sostenibilità economica del progetto. Chiedo al consigliere se ritiene la mozione superata». Anche a fronte di serie intenzioni è sempre meglio avere la carta che canta e la mozione messa in votazione ha ricevuto 20 voti favorevoli.

mt.u.

 

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