Il film “Alessia, l’acqua e una casa fantastica” arriva a Expo

Il film “Alessia, l’acqua e una casa fantastica” arriva a Expo
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NOVARA - Casa Alessia, l’associazione guidata da Giovanni Mairati e nata per ricordare la giovane Alessia, scomparsa in un incidente aereo insieme alla mamma Paola, prenderà parte a Expo, entrando dalla ‘porta principale’. Questo grazie a un film realizzato da Fondazione Persona di Gianni Dal Bello insieme agli studenti della scuola primaria Galvani di Novara, che fa parte dell’istituto comprensivo Achille Boroli.

L’associazione è, infatti, protagonista di un film realizzato lo scorso anno scolastico insieme agli allievi della quinta B in occasione dei “Casa Alessia days”, un film ora selezionato per essere proiettato in uno specifico spazio situato nel Padiglione Italia della grande manifestazione internazionale.

Il video è il primo classificato tra gli elaborati inviati dalle scuole elementari di tutto il Piemonte per il concorso “La scuola per Expo 2015” e si intitola “Alessia, l’acqua e una casa fantastica”. Il filmato fa parte di un progetto didattico lungo un anno, che ha visto gli alunni alle prese con l’ideazione della trama, con la creazione dello storyboard e con l’approccio alle tecniche cinematografiche.

La pellicola, realizzata dallo staff di Fondazione Persona, coordinato da Dal Bello, narra di un viaggio tra immaginazione e realtà, dove lo spettatore è catapultato da un’aula scolastica dentro un mondo fantastico, dove si possono ritrovare valori imprescindibili come quello dell’uguaglianza e approfondire tematiche quanto mai attuali come la tutela del bene acqua, al centro dell’Expo 2015.

La commissione valutatrice ha assegnato alla Galvani il massimo punteggio, pari a 15 punti, premiando la progettualità di rete, l’originalità nella narrazione e nel linguaggio utilizzato. Inoltre ha colpito l’ottima cura nella realizzazione con l’utilizzo di tecnologie digitali che consentono un’ampia fruizione multimediale. Per le modalità di produzione è stata sottolineata l’elevata comunicabilità data dalla struttura narrativa, che ha caratteristiche tali da consentire un’efficace presentazione delle tematiche nel contesto espositivo.

Numerosi i richiami che rendono Casa Alessia protagonista del film, a partire dal titolo fino ad arrivare ai disegni tematici che i bambini hanno realizzato, utilizzati per la realizzazione delle animazioni che caratterizzano il docu-cartoon.

«Il risultato di cui parliamo – commenta il dirigente scolastico, Domenico Bresich - condensa pregnanza didattica per i contenuti e le competenze che gli allievi hanno espresso e pregnanza educativa per le competenze sociali, solidaristiche e interculturali che gli alunni hanno coltivato e accresciuto in un anno di lavoro. Un risultato felice, sinergico, di cooperazione che meritava di essere condiviso con molti, e debbo riconoscere che Expo 2015 e il suo Padiglione Italia sono occasioni straordinarie».

Grande soddisfazione anche dagli insegnanti. «Siamo orgogliosi di questo traguardo – commenta l’insegnante Gabriella Battioni – che vede la nostra scuola prima tra tutte le partecipanti della regione. Ringrazio Casa Alessia, il dirigente scolastico e le altre docenti della classe, Margherita De Paoli, Francesca Moio, Cristina Davite, Ileana Terazzi, per aver creduto in questo progetto». «Fondamentale per la nostra associazione – spiega Mairati - è, oltre alle azioni di aiuto concreto nei luoghi bisognosi, la promozione di progetti volti all’approfondimento delle tematiche dell’infanzia e della povertà, che sviluppino una coscienza attiva in ogni cittadino. Doveroso è il ringraziamento alla Fondazione Banca di Intra e al Consorzio Est Sesia per il supporto all’iniziativa e naturalmente a Fondazione Persona per la professionalità ancora una volta dimostrata». «Ci siamo divertiti a lavorare con i ragazzi – spiega Dal Bello - usando tecniche di ripresa che si sono rivelate particolarmente efficaci. Una “pazza” linea narrativa degli stessi alunni li ha visti protagonisti nel mondo di disegni realizzati durante gli incontri».

mo.c.


NOVARA - Casa Alessia, l’associazione guidata da Giovanni Mairati e nata per ricordare la giovane Alessia, scomparsa in un incidente aereo insieme alla mamma Paola, prenderà parte a Expo, entrando dalla ‘porta principale’. Questo grazie a un film realizzato da Fondazione Persona di Gianni Dal Bello insieme agli studenti della scuola primaria Galvani di Novara, che fa parte dell’istituto comprensivo Achille Boroli.

L’associazione è, infatti, protagonista di un film realizzato lo scorso anno scolastico insieme agli allievi della quinta B in occasione dei “Casa Alessia days”, un film ora selezionato per essere proiettato in uno specifico spazio situato nel Padiglione Italia della grande manifestazione internazionale.

Il video è il primo classificato tra gli elaborati inviati dalle scuole elementari di tutto il Piemonte per il concorso “La scuola per Expo 2015” e si intitola “Alessia, l’acqua e una casa fantastica”. Il filmato fa parte di un progetto didattico lungo un anno, che ha visto gli alunni alle prese con l’ideazione della trama, con la creazione dello storyboard e con l’approccio alle tecniche cinematografiche.

La pellicola, realizzata dallo staff di Fondazione Persona, coordinato da Dal Bello, narra di un viaggio tra immaginazione e realtà, dove lo spettatore è catapultato da un’aula scolastica dentro un mondo fantastico, dove si possono ritrovare valori imprescindibili come quello dell’uguaglianza e approfondire tematiche quanto mai attuali come la tutela del bene acqua, al centro dell’Expo 2015.

La commissione valutatrice ha assegnato alla Galvani il massimo punteggio, pari a 15 punti, premiando la progettualità di rete, l’originalità nella narrazione e nel linguaggio utilizzato. Inoltre ha colpito l’ottima cura nella realizzazione con l’utilizzo di tecnologie digitali che consentono un’ampia fruizione multimediale. Per le modalità di produzione è stata sottolineata l’elevata comunicabilità data dalla struttura narrativa, che ha caratteristiche tali da consentire un’efficace presentazione delle tematiche nel contesto espositivo.

Numerosi i richiami che rendono Casa Alessia protagonista del film, a partire dal titolo fino ad arrivare ai disegni tematici che i bambini hanno realizzato, utilizzati per la realizzazione delle animazioni che caratterizzano il docu-cartoon.

«Il risultato di cui parliamo – commenta il dirigente scolastico, Domenico Bresich - condensa pregnanza didattica per i contenuti e le competenze che gli allievi hanno espresso e pregnanza educativa per le competenze sociali, solidaristiche e interculturali che gli alunni hanno coltivato e accresciuto in un anno di lavoro. Un risultato felice, sinergico, di cooperazione che meritava di essere condiviso con molti, e debbo riconoscere che Expo 2015 e il suo Padiglione Italia sono occasioni straordinarie».

Grande soddisfazione anche dagli insegnanti. «Siamo orgogliosi di questo traguardo – commenta l’insegnante Gabriella Battioni – che vede la nostra scuola prima tra tutte le partecipanti della regione. Ringrazio Casa Alessia, il dirigente scolastico e le altre docenti della classe, Margherita De Paoli, Francesca Moio, Cristina Davite, Ileana Terazzi, per aver creduto in questo progetto». «Fondamentale per la nostra associazione – spiega Mairati - è, oltre alle azioni di aiuto concreto nei luoghi bisognosi, la promozione di progetti volti all’approfondimento delle tematiche dell’infanzia e della povertà, che sviluppino una coscienza attiva in ogni cittadino. Doveroso è il ringraziamento alla Fondazione Banca di Intra e al Consorzio Est Sesia per il supporto all’iniziativa e naturalmente a Fondazione Persona per la professionalità ancora una volta dimostrata». «Ci siamo divertiti a lavorare con i ragazzi – spiega Dal Bello - usando tecniche di ripresa che si sono rivelate particolarmente efficaci. Una “pazza” linea narrativa degli stessi alunni li ha visti protagonisti nel mondo di disegni realizzati durante gli incontri».

mo.c.

 

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