Il Lago d’Orta conquista svizzeri e tedeschi

Il Lago d’Orta conquista svizzeri e tedeschi
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“Qui c’è un grande mercato di riferimento, molte delle visite in fiera si traducono ogni anno in prenotazioni per l’estate”. Così il presidente dell’Unione Turistica Lago d’Orta, Oreste Primatesta, commenta la partecipazione del coordinamento cusiano alla fiera di San Gallo in Svizzera, tenutasi nei giorni scorsi. Un modo per tornare a parlare ad uno dei mercati turistici di riferimento del Lago d’Orta: quello svizzer-te

“Qui c’è un grande mercato di riferimento, molte delle visite in fiera si traducono ogni anno in prenotazioni per l’estate”. Così il presidente dell’Unione Turistica Lago d’Orta, Oreste Primatesta, commenta la partecipazione del coordinamento cusiano alla fiera di San Gallo in Svizzera, tenutasi nei giorni scorsi. Un modo per tornare a parlare ad uno dei mercati turistici di riferimento del Lago d’Orta: quello svizzer-tedesco.

“Siamo stati in fiera con le immagini del Cusio, ma anche con i sapori e le cose buone di un territorio ben più ampio, che abbraccia le due province di Novara e del Vco – spiega Primatesta - con il Gorgonzola e il vino, ad esempio, che sono sempre un ottimo biglietto da visita”. Moltissimi i visitatori che si sono soffermati allo stand dell’Unione Turistica, accolti dall’esperto di vini Andrea Piccinno, Piera Giromini, Alfredo Godi, Lorena Polonghini, Paolo Maulini (membro del direttivo) e Jacopo Fontaneto, critico gastronomico e responsabile per la comunicazione dell’Unione Turistica, che raccoglie una sessantina di strutture distribuite sull’intera area cusiana.

l.pa.

 

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