Il novarese Alessandro Barbaglia terzo al Premio Bancarella

E’ podio per il novarese Alessandro Barbaglia, finalista al Premio Bancarella con il suo romanzo d’esordio “La Locanda dell’Ultima solitudine” edito da Mondadori. La cerimonia che ha decretato i vincitori si è svolta ieri assegnando allo scrittore il terzo posto insieme a Valeria Benatti e il suo “Gocce di veleno” (Giunti), seconda Cristina Caboni, autrice de “Il giardino dei fiori segreti” (Garzanti), “medaglia d’oro” per Matteo Strukul con “I Medici” (Newton Compton). “È finita davvero come una grande festa, come il sogno di una notte di mezza estate – scrive Alessandro su Facebook - È stata una notte meravigliosa. Bellissima. Non tanto per quel che è accaduto - che pure mi pare eccezionale! - ma per il modo in cui è stato vissuto. A Pontremoli c'erano gli amici di una vita, la mia vita, e tanti amici nuovi e favolosi. La luna mi pare una fettina di limone. O forse sorride anche lei. Per non essere da meno”. 

v.s.

E’ podio per il novarese Alessandro Barbaglia, finalista al Premio Bancarella con il suo romanzo d’esordio “La Locanda dell’Ultima solitudine” edito da Mondadori. La cerimonia che ha decretato i vincitori si è svolta ieri assegnando allo scrittore il terzo posto insieme a Valeria Benatti e il suo “Gocce di veleno” (Giunti), seconda Cristina Caboni, autrice de “Il giardino dei fiori segreti” (Garzanti), “medaglia d’oro” per Matteo Strukul con “I Medici” (Newton Compton). “È finita davvero come una grande festa, come il sogno di una notte di mezza estate – scrive Alessandro su Facebook - È stata una notte meravigliosa. Bellissima. Non tanto per quel che è accaduto - che pure mi pare eccezionale! - ma per il modo in cui è stato vissuto. A Pontremoli c'erano gli amici di una vita, la mia vita, e tanti amici nuovi e favolosi. La luna mi pare una fettina di limone. O forse sorride anche lei. Per non essere da meno”. 

v.s.