Il parcheggio dell'Esselunga diventa a pagamento per chi si ferma senza fare la spesa

Il parcheggio dell'Esselunga diventa a pagamento per chi si ferma senza fare la spesa
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Sosta a pagamento nel parcheggio Esselunga in viale Kennedy se non si è clienti del supermercato inaugurato nel novembre 2009 sull’area dove sino a pochi anni prima c’era la “Torcitura” storica azienda locale. Lo prevede una convenzione votata lunedì della scorsa settimana dal Consiglio comunale (a favore la maggioranza di centro destra, contrari tutti gli altri) dopo più di un’ora di acceso dibattito. A relazionare in aula l’Assessore all’urbanistica Pierfranco Mirizio. “Da Esselunga – ha detto – sono pervenute in Comune due richieste: la prima riguarda l’acquisizione da parte dell’azienda delle aree verdi e dei passaggi pedonali di proprietà comunale di pertinenza del supermercato che resteranno comunque ad uso pubblico e la seconda concernente la possibilità, per una maggiore fruibilità del parcheggio, di collocare all’ingresso del parcheggio stesso un dispositivo di chiusura con sbarra per regolamentare la sosta attraverso l’applicazione di una tariffa: per i

Sosta a pagamento nel parcheggio Esselunga in viale Kennedy se non si è clienti del supermercato inaugurato nel novembre 2009 sull’area dove sino a pochi anni prima c’era la “Torcitura” storica azienda locale. Lo prevede una convenzione votata lunedì della scorsa settimana dal Consiglio comunale (a favore la maggioranza di centro destra, contrari tutti gli altri) dopo più di un’ora di acceso dibattito. A relazionare in aula l’Assessore all’urbanistica Pierfranco Mirizio. “Da Esselunga – ha detto – sono pervenute in Comune due richieste: la prima riguarda l’acquisizione da parte dell’azienda delle aree verdi e dei passaggi pedonali di proprietà comunale di pertinenza del supermercato che resteranno comunque ad uso pubblico e la seconda concernente la possibilità, per una maggiore fruibilità del parcheggio, di collocare all’ingresso del parcheggio stesso un dispositivo di chiusura con sbarra per regolamentare la sosta attraverso l’applicazione di una tariffa: per i clienti di Esselunga i primi 90 minuti saranno gratuiti, per tutti gli altri è invece previsto il pagamento di due euro all’ora per i primi 90 minuti e € 2,50 per ogni ora successiva. Da questa operazione nelle casse del Comune entreranno 45.000 euro all’anno. La richiesta è stata formulata dalla Direzione di Esselunga in quanto è stato accertato che il parcheggio già nelle prime ore del mattino, prima ancora dell’apertura del supermercato, è occupato da decine di auto appartenenti a utenti e dipendenti del vicino Ospedale di viale Zoppis ma anche da parte di dipendenti o clienti dei numerosi uffici e negozi presenti nella zona. “Non sono d’accordo con questa decisione – ha sostenuto dai banchi della minoranza Gianni Barcellini – perché la convenzione originaria prevedeva un utilizzo gratuito per tutti i cittadini e non solo per i clienti del supermercato. Si tratta, ricordiamcelo, nella maggior parte dei casi di persone che vanno in Ospedale per sottoporsi a visite ed esami”. “Vorrei ricordare – ha replicato il Sindaco Anna Tinivella – che per l’utenza ospedaliera quando era stato inaugurata Esselunga non c’era ancora a disposizione l’area Tarditi che il Comune ha nel frattempo acquistato e che quando tra qualche settimana sarà pavimentata potrà accogliere più di cento auto. Per quanto riguarda invece i dipendenti dell’Ospedale, all’interno del presidio ospedaliero c’è un’area parcheggio a loro riservata. E poi i 45.000 euro che il Comune andrà ad incamerare ogni anno serviranno per finanziare interventi anche in campo sociale”. Perplessità sono state espresse anche dai consiglieri Pd Margherita Brigonzi e Hassan Pagano e dal capo gruppo del Movimento Cinque Stelle Diego Lot. “La convenzione – ha nuovamente incalzato Barcellini – prevede la possibilità di recesso unilaterale? Come è possibile assegnare a scatola chiusa a privati la gestione di un parcheggio ad uso pubblico senza sapere quali saranno gli introiti? E se fossero molti di più dei 45.000 euro stabiliti dalla convenzione, non sarebbe stato forse più sensato prevedere una gestione diretta da parte del Comune ?”. “La convenzione - ha risposto l’Assessore Mirizio – ha una durata di nove anni con facoltà per entrambe le parti di recedere in qualsiasi momento con un preavviso di sei mesi”. Nella foto, di Panizza un’immagine del parcheggio di Esselunga scattata lunedì 3 ottobre alle 9,30. Il supermercato a quell’ora e per l’intera mattinata era chiuso in concomitanza con in funerali del fondatore di Esselunga Bernardo Caprotti. Nonostante la chiusura era impossibile trovare parcheggio.

Carlo Panizza

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