Il parcheggio di piazza Marazza «riaprirà a breve»

Il parcheggio di piazza Marazza «riaprirà a breve»
Pubblicato:
Aggiornato:

E’ inagibile ormai da quasi cinque mesi il parcheggio interrato di piazza Achille Marazza (nella foto di Panizza) di fronte alla stazione ferroviaria. E al momento nessuno è in grado di stabilire con certezza quando potrà essere riaperto. Venne chiuso la sera del 13 agosto a seguito dell’incendio di un ciclomotore che aveva preso fuoco in fase di accensione. La proprietaria del motorino con l’aiuto di alcuni volontari dell’Associazione nazionale Carabinieri la cui sede è situata sulla stessa piazza, proprio sopra il parcheggio, aveva inutilmente cercato di domare il rogo ma gli idranti erano inutilizzabili  come pure gli estintori, messi fuori uso dai soliti ignoti vandali. Le fiamme erano state spente dai Vigili del Fuoco. Nulla da fare per il ciclomotore andato completamente distrutto, il rogo oltre ad aver annerito le pareti del parcheggio avevano causato anche danni all’impianto elettrico che l’amministrazione comunale aveva provveduto a far riparare. In corso d’opera erano però emersi altri problemi che nulla avevano a che fare con gli atti vandalici.  
Il parcheggio, con 106 posti auto venne inaugurato nel 2005 con una spesa di 2,2 milioni di euro.  «A seguito delle opere di collaudo dell’impianto antincendio – spiega l’architetto Antonella Manuella, Dirigente della Divisione urbanistica – sono emerse alcune anomalie dell’impianto idraulico e dell’impianto sprinkler». Per i non addetti ai lavori lo “sprinkler” (dall’inglese “spruzzatore”) è un sistema automatico di estinzione a pioggia il cui scopo è quello di rilevare la presenza di un incendio e di controllarlo in modo che l’estinzione possa essere completata con altri mezzi, oppure di estinguerlo direttamente tramite un’alimentazione idrica e una rete di tubazioni, solitamente posizionate a livello del soffitto. Così per realizzare le opere necessarie alla messa a norma dell’impianto l’amministrazione comunale ha affidato l’incarico ad una ditta s

E’ inagibile ormai da quasi cinque mesi il parcheggio interrato di piazza Achille Marazza (nella foto di Panizza) di fronte alla stazione ferroviaria. E al momento nessuno è in grado di stabilire con certezza quando potrà essere riaperto. Venne chiuso la sera del 13 agosto a seguito dell’incendio di un ciclomotore che aveva preso fuoco in fase di accensione. La proprietaria del motorino con l’aiuto di alcuni volontari dell’Associazione nazionale Carabinieri la cui sede è situata sulla stessa piazza, proprio sopra il parcheggio, aveva inutilmente cercato di domare il rogo ma gli idranti erano inutilizzabili  come pure gli estintori, messi fuori uso dai soliti ignoti vandali. Le fiamme erano state spente dai Vigili del Fuoco. Nulla da fare per il ciclomotore andato completamente distrutto, il rogo oltre ad aver annerito le pareti del parcheggio avevano causato anche danni all’impianto elettrico che l’amministrazione comunale aveva provveduto a far riparare. In corso d’opera erano però emersi altri problemi che nulla avevano a che fare con gli atti vandalici.  
Il parcheggio, con 106 posti auto venne inaugurato nel 2005 con una spesa di 2,2 milioni di euro.  «A seguito delle opere di collaudo dell’impianto antincendio – spiega l’architetto Antonella Manuella, Dirigente della Divisione urbanistica – sono emerse alcune anomalie dell’impianto idraulico e dell’impianto sprinkler». Per i non addetti ai lavori lo “sprinkler” (dall’inglese “spruzzatore”) è un sistema automatico di estinzione a pioggia il cui scopo è quello di rilevare la presenza di un incendio e di controllarlo in modo che l’estinzione possa essere completata con altri mezzi, oppure di estinguerlo direttamente tramite un’alimentazione idrica e una rete di tubazioni, solitamente posizionate a livello del soffitto. Così per realizzare le opere necessarie alla messa a norma dell’impianto l’amministrazione comunale ha affidato l’incarico ad una ditta specializzata, la “Termoidraulica Bacchetta srl”,. Storica azienda locale fondata da Nicola Bacchetta nel 1941, con un impegno di spesa di 8.200 euro. «Se non ci saranno altri intoppi – dice fiducioso il sindaco Sergio Bossi – il parcheggio potrà essere riaperto a breve». Nel frattempo però, sempre tra i “soliti ignoti” qualcuno ha già pensato di svuotare gli estintori che dovranno essere nuovamente riempiti. 

Carlo Panizza

Seguici sui nostri canali