Il più bravo parrucchiere del mondo è borgomanerese

Vive e lavora a Borgomanero il più bravo parrucchiere del mondo che domenica 23 ottobre al “Plaza Hotel” di Barcellona ha sbaragliato i migliori coiffeur del pianeta all’International Hair Show, manifestazione ad invito estremamente selettiva che ha mandato in finale solo i più qualificati concorrenti. Lui è William Raffaele ha 36 anni ed è figlio d’arte. Ad insegnargli il mestiere, quando di anni ne aveva solo sedici, fu il papà Camillo che ancora oggi svolge l’attività di coiffeur in piazza XXV Aprile sotto i portici dell’ex mensa sociale, ora sede dell’Auser e del Centro incontro anziani comunale. Dopo aver frequentato con profitto una tra le più qualificate Accademie naz

Vive e lavora a Borgomanero il più bravo parrucchiere del mondo che domenica 23 ottobre al “Plaza Hotel” di Barcellona ha sbaragliato i migliori coiffeur del pianeta all’International Hair Show, manifestazione ad invito estremamente selettiva che ha mandato in finale solo i più qualificati concorrenti. Lui è William Raffaele ha 36 anni ed è figlio d’arte. Ad insegnargli il mestiere, quando di anni ne aveva solo sedici, fu il papà Camillo che ancora oggi svolge l’attività di coiffeur in piazza XXV Aprile sotto i portici dell’ex mensa sociale, ora sede dell’Auser e del Centro incontro anziani comunale. Dopo aver frequentato con profitto una tra le più qualificate Accademie nazionali per acconciatori, sei anni fa William decise di mettersi in proprio aprendo in via Novara 227 un suo “salone”. Nacque così “Diamoci un taglio by William” che si fece subito apprezzare per la creatività e l’innovazione. Doti che William ha sapientemente sfoderatoanche a Barcellona aggiudicandosi il titolo mondiale nella sezione “Color&Creative”. Rientrato nella tarda serata di martedì a Borgomanero, mercoledì mattina si era già rimesso al lavoro assieme al suo affiatato staff. «Per i festeggiament ic’è tempo - ci ha detto –ora penso al lavoro e alla mia affezionata clientela». Nella foto, lo vediamo, al centro, nel momento della premiazione nella sala congressi del Plaza Hotel di Barcellona.

Carlo Panizza