Il premio “Rosa della solidarietà” all’associazione Mamre di Borgomanero

MAGGIORA – E’ andata all’associazione Mamre e ai suoi volontari l’ottava edizione del premio “Rosa della solidarietà” assegnato nell’assemblea della fondazione internazionale “Il giardino delle rose blu” che si è tenuta nello scorso weekend tra Maggiora e Borgomanero. Il riconoscimento ha sottolineato innanzitutto l’impegno per le persone senza fissa dimora che i volontari Floriano Barcellini, Gianni Cerutti, Mauro Clerici, Antonio Del Gaudio, Michela Fassola, Silvia Ferrario, Franco Marucco, Bruno Poletti, Pietro Strigini e Giancarlo Zeno seguono nell’appartamento “Don Primo Mazzolari” di Briga Novarese.

«Il loro lavoro è preziosissimo - commenta il presidente di Mamre Mario Metti - ma sarebbe bello poter contare anche su nuovi volontari, sia per questa realtà sia per casa “Piccolo Bartolomeo” (la casa dedicata alle donne vittime di violenza sempre gestita da Mamre, ndr). È un momento fondamentale visto che sta per partire la costruzione della comunità mamma-bambino “casa Irene”: chiediamo, a tal proposito, l'aiuto di tutti coloro che hanno la possibilità di darci una mano». Aggiunge Sergio Vercelli di “Compagni di volo”: «I volontari assicurano una presenza tutti i giorni dalle 18 alle 21. Ma il loro compito non si esaurisce in questo: accompagnano gli ospiti alle visite mediche, li aiutano riguardo i documenti, e così via».

Il premio è stato assegnato all’interno di un ricco fine settimana di eventi tra cui una mostra all’auditorium delle scuole superiori di via Moro a Borgomanero su “Diritti accessibili - I progetti di Aifo di cooperazione nel mondo” e una tavola rotonda sul tema dell’inclusione in occasione della Giornata mondiale dei diritti delle persone con disabilità.

l.pa.