Il sindaco: “Per il Musa situazione migliorata”

Il sindaco: “Per il Musa situazione migliorata”
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NOVARA - Quella della mobilità moderna rappresenta per le Amministrazioni locali una delle sfide più importanti della nostra epoca, con tutte le situazioni e i risvolti che ne possono derivare. Una sfida che, però, tanti sindaci della Penisola hanno con molta determinazione voluto affrontare, raccogliendo quelle sollecitazioni giunte sulle loro scrivanie. Dovendo far fronte, prima di tutto, a risorse sempre minori e ad altre problematiche legate ad esempio a

esigenze di carattere ambientale. A Novara, nella giornata di sabato, è stato vissuto uno di questi momenti attraverso il convegno intitolato “Verso una Mobilità nuova. Pianificazione e riorganizzazione della mobilità e della sosta nell’era delle smart city”. Un’occasione, dopo aver ascoltato i tanti e qualificati interventi, per riflettere e cercare di trovare una risposta alle tante domande. Partendo da quello che si è già potuto fare negli ultimi anni.

Per Novara, in particolar modo, l’incontro di sabato in un Salone dell’Arengo del Broletto particolarmente affollato, è stato anche l’occasione per tracciare un primo bilancio del “Musa” a un anno dalla sua entrata in vigore. Un progetto che gli stessi principali sostenitori, dal sindaco del capoluogo Andrea Ballarè al suo assessore Giulio Rigotti, titolare delle deleghe alla Mobilità e all’Ambiente, hanno difeso a spada tratta all’inizio, quando la sua attenzione aveva suscitato non poche polemiche: “Abbiamo avuto il coraggio, ma soprattutto la responsabilità di fare delle scelte che guardano al futuro - ha detto Ballarè aprendo i lavori del convegno - Scelte che non erano più procrastinabili, che è stato necessario assumere alla luce di tanti anni di immobilismo”. Scelte difficili, “che non avrebbero portato un immediato consenso, ma oggi, dodici mesi dopo, possiamo tranquillamente affermare che la situazione è migliorata, cominciando dalla circolazione. E’ più facile trovare uno stallo libero, guidati anche da una segnaletica di ultimissima generazione, così come i residenti del centro hanno la possibilità di parcheggiare gratuitamente. Altri risultati sono rappresentati dalla diminuzione dell’inquinamento e da un rilancio del commercio”.

Tra i numerosi interventi del convegno anche quello di Luigi Martinoli, amministratore unico di “Sun Spa”, che ha inquadrato la situazione attuale dell’azienda novarese. Ad oggi dà lavoro a 164 addetti e dispone di un “parco” di una novantina di mezzi che nel 2014 hanno percorso oltre 2.300 mila chilometri, trasportando 8.133.945 passeggeri. Martinoli ha poi ufficializzato anche una serie di novità per quanto riguarda il trasporto cittadino: “La navetta che percorreva l’area centrale da piazza Cavour sino a piazza Gramsci sino al parcheggio della “Passalacqua” prima della fine del mese diventerà gratis”. 

Anche l’assessore comunale all’Ambiente Rigotti ha comunicato diverse novità. Oltre ai “numeri” deducibili da un anno di “Musa”, con i conseguenti risultati ottenuti, nel suo intervento ha voluto delineare quelli che dovranno essere le linee per i prossimi cinque anni di Amministrazione cittadina: “Puntiamo al completamento delle piste ciclabili sulle radiali e la circolazione esterna attraverso l’approvazione del “Biciplan””. Grande attenzione sarà poi riservata alle scuole attraverso il piano di “zone 30” che “possa interessare almeno i cinque istituti interessati dal “Servizio Piedibus””. Dovrebbe prendere il via anche il “Car sharing” e, infine, si dovrebbe finalmente dare vita al “Pums”, il “Piano urbano della mobilità sostenibile”.

Luca Mattioli 

 

Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 8 febbraio 2016 

NOVARA - Quella della mobilità moderna rappresenta per le Amministrazioni locali una delle sfide più importanti della nostra epoca, con tutte le situazioni e i risvolti che ne possono derivare. Una sfida che, però, tanti sindaci della Penisola hanno con molta determinazione voluto affrontare, raccogliendo quelle sollecitazioni giunte sulle loro scrivanie. Dovendo far fronte, prima di tutto, a risorse sempre minori e ad altre problematiche legate ad esempio a

esigenze di carattere ambientale. A Novara, nella giornata di sabato, è stato vissuto uno di questi momenti attraverso il convegno intitolato “Verso una Mobilità nuova. Pianificazione e riorganizzazione della mobilità e della sosta nell’era delle smart city”. Un’occasione, dopo aver ascoltato i tanti e qualificati interventi, per riflettere e cercare di trovare una risposta alle tante domande. Partendo da quello che si è già potuto fare negli ultimi anni.

Per Novara, in particolar modo, l’incontro di sabato in un Salone dell’Arengo del Broletto particolarmente affollato, è stato anche l’occasione per tracciare un primo bilancio del “Musa” a un anno dalla sua entrata in vigore. Un progetto che gli stessi principali sostenitori, dal sindaco del capoluogo Andrea Ballarè al suo assessore Giulio Rigotti, titolare delle deleghe alla Mobilità e all’Ambiente, hanno difeso a spada tratta all’inizio, quando la sua attenzione aveva suscitato non poche polemiche: “Abbiamo avuto il coraggio, ma soprattutto la responsabilità di fare delle scelte che guardano al futuro - ha detto Ballarè aprendo i lavori del convegno - Scelte che non erano più procrastinabili, che è stato necessario assumere alla luce di tanti anni di immobilismo”. Scelte difficili, “che non avrebbero portato un immediato consenso, ma oggi, dodici mesi dopo, possiamo tranquillamente affermare che la situazione è migliorata, cominciando dalla circolazione. E’ più facile trovare uno stallo libero, guidati anche da una segnaletica di ultimissima generazione, così come i residenti del centro hanno la possibilità di parcheggiare gratuitamente. Altri risultati sono rappresentati dalla diminuzione dell’inquinamento e da un rilancio del commercio”.

Tra i numerosi interventi del convegno anche quello di Luigi Martinoli, amministratore unico di “Sun Spa”, che ha inquadrato la situazione attuale dell’azienda novarese. Ad oggi dà lavoro a 164 addetti e dispone di un “parco” di una novantina di mezzi che nel 2014 hanno percorso oltre 2.300 mila chilometri, trasportando 8.133.945 passeggeri. Martinoli ha poi ufficializzato anche una serie di novità per quanto riguarda il trasporto cittadino: “La navetta che percorreva l’area centrale da piazza Cavour sino a piazza Gramsci sino al parcheggio della “Passalacqua” prima della fine del mese diventerà gratis”. 

Anche l’assessore comunale all’Ambiente Rigotti ha comunicato diverse novità. Oltre ai “numeri” deducibili da un anno di “Musa”, con i conseguenti risultati ottenuti, nel suo intervento ha voluto delineare quelli che dovranno essere le linee per i prossimi cinque anni di Amministrazione cittadina: “Puntiamo al completamento delle piste ciclabili sulle radiali e la circolazione esterna attraverso l’approvazione del “Biciplan””. Grande attenzione sarà poi riservata alle scuole attraverso il piano di “zone 30” che “possa interessare almeno i cinque istituti interessati dal “Servizio Piedibus””. Dovrebbe prendere il via anche il “Car sharing” e, infine, si dovrebbe finalmente dare vita al “Pums”, il “Piano urbano della mobilità sostenibile”.

Luca Mattioli 

 

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