Il telesoccorso ha una nuova casa

Il telesoccorso ha una nuova casa
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NOVARA - Presentazione ufficiale, giovedì scorso, per la nuova sede dell’Associazione “Vivi la Vita” Onlus, che da 23 anni offre il servizio di telesoccorso a persone anziane e non, con problemi di salute e d’inabilità anche temporanea, che trascorrono in solitudine tutta la giornata o parte di essa. I nuovi locali si trovano sempre al terzo piano dello stabile di via San Gaudenzio 11, solamente qualche metro più in là lungo il corridoio rispetto all’ubicazione precedente. In uno spazio di circa 70 metri quadri sono stati ricavati uffici, due postazioni a disposizione dei volontari della centrale operativa, il magazzino e l’archivio, i servizi igienici e un alloggio dotato di posto letto per chi presta il servizio notturno: «Ci siamo trasferiti nell’appartamento liberato dal vecchio custode - spiega Marina Maria Troiano, presidente dell’Associazione “Vivi La Vita” Onlus  - Nella nuova sede il bagno e il magazzino sono interni: ci sono anche più garanzie in termini di sicurezza a partire dalla porta di ingresso. Il restauro ed il trasloco sono stati resi possibile grazie al fondamentale contributo della Fondazione della Comunità del Novarese Onlus, coinvolta grazie all’interessamento del nostro socio Pino Nobili. L’arredamento, invece, ci è stato donato dall’azienda De Agostini». La Fondazione della Comunità del Novarese Onlus, come specifica il consigliere Giuseppe Nobile, «è intervenuta attingendo 6.000 euro dal Fondo “Giovanni Bovio” per la messa a norma e la ristrutturazione dei locali». Oggi sono circa 400 utenti in Provincia di Novara, 170 nel capoluogo, che usufruiscono dei servizi dell’Associazione “Vivi la Vita”: «Forniamo appositi dispositivi in comodato d’uso gratuito che assicurano il collegamento con il domicilio degli assistiti insieme ad un piccolo telecomando tramite cui, premendo un pulsante, è possibile inviare richieste di aiuto in caso di emergenza - evidenzia la presidente Troiano - Il volontario, dialogando in viva voce con l’assistito, accerta i motivi della chiamata attivando secondo necessità parenti, amici, medici, mezzi di soccorso o Forze dell’Ordine. In tal modo specialmente gli anziani, le persone sole o in precarie condizioni di salute possono continuare a vivere con serenità e maggior tranquillità in casa propria, con la sicurezza di poter contare su un aiuto certo e tempestivo. Inoltre c’è la teleassistenza: chi lo desidera, in giorni e orari preventivamente concordati, riceve da noi volontari (in tutto una settantina in provincia e circa 30 attivi a Novara; da settembre si aggiungeranno anche i ragazzi del servizio civile) due chiamate settimanali semplicemente per una chiacchierata, offrire ascolto e compagnia. Il servizio in abbonamento richiede un piccolo contributo: costa meno di un caffè al giorno. Il coordinatore è Marco Migliorini. Ci avvaliamo anche di tre collaboratori». Il telesoccorso funziona 365 giorni per 24 ore. I volontari si alternano su tre turni giornalieri di 3-4 ore e coprono la notte dalle 23 alle 8 della mattina successiva. Ad ognuno viene richiesta la disponibilità per almeno 3 turni diurni oppure una notte al mese. Attualmente è in fase di lancio il nuovo servizio con “tracker Gps” di ultima generazione: «Funziona “in esterna” - conclude la presidente Troiano - Se l’assistito esce di casa portando con sé il proprio telecomandino, può essere rintracciato in qualsiasi momento e ovunque si trovi». Per informazioni sulle modalità per diventare volontari e sui servizi offerti da “Vivi la Vita” sono disponibili il numero verde gratuito 800-950980 e il sito internet www.telesoccorsonovara.it.

Filippo Bezio

NOVARA - Presentazione ufficiale, giovedì scorso, per la nuova sede dell’Associazione “Vivi la Vita” Onlus, che da 23 anni offre il servizio di telesoccorso a persone anziane e non, con problemi di salute e d’inabilità anche temporanea, che trascorrono in solitudine tutta la giornata o parte di essa. I nuovi locali si trovano sempre al terzo piano dello stabile di via San Gaudenzio 11, solamente qualche metro più in là lungo il corridoio rispetto all’ubicazione precedente. In uno spazio di circa 70 metri quadri sono stati ricavati uffici, due postazioni a disposizione dei volontari della centrale operativa, il magazzino e l’archivio, i servizi igienici e un alloggio dotato di posto letto per chi presta il servizio notturno: «Ci siamo trasferiti nell’appartamento liberato dal vecchio custode - spiega Marina Maria Troiano, presidente dell’Associazione “Vivi La Vita” Onlus  - Nella nuova sede il bagno e il magazzino sono interni: ci sono anche più garanzie in termini di sicurezza a partire dalla porta di ingresso. Il restauro ed il trasloco sono stati resi possibile grazie al fondamentale contributo della Fondazione della Comunità del Novarese Onlus, coinvolta grazie all’interessamento del nostro socio Pino Nobili. L’arredamento, invece, ci è stato donato dall’azienda De Agostini». La Fondazione della Comunità del Novarese Onlus, come specifica il consigliere Giuseppe Nobile, «è intervenuta attingendo 6.000 euro dal Fondo “Giovanni Bovio” per la messa a norma e la ristrutturazione dei locali». Oggi sono circa 400 utenti in Provincia di Novara, 170 nel capoluogo, che usufruiscono dei servizi dell’Associazione “Vivi la Vita”: «Forniamo appositi dispositivi in comodato d’uso gratuito che assicurano il collegamento con il domicilio degli assistiti insieme ad un piccolo telecomando tramite cui, premendo un pulsante, è possibile inviare richieste di aiuto in caso di emergenza - evidenzia la presidente Troiano - Il volontario, dialogando in viva voce con l’assistito, accerta i motivi della chiamata attivando secondo necessità parenti, amici, medici, mezzi di soccorso o Forze dell’Ordine. In tal modo specialmente gli anziani, le persone sole o in precarie condizioni di salute possono continuare a vivere con serenità e maggior tranquillità in casa propria, con la sicurezza di poter contare su un aiuto certo e tempestivo. Inoltre c’è la teleassistenza: chi lo desidera, in giorni e orari preventivamente concordati, riceve da noi volontari (in tutto una settantina in provincia e circa 30 attivi a Novara; da settembre si aggiungeranno anche i ragazzi del servizio civile) due chiamate settimanali semplicemente per una chiacchierata, offrire ascolto e compagnia. Il servizio in abbonamento richiede un piccolo contributo: costa meno di un caffè al giorno. Il coordinatore è Marco Migliorini. Ci avvaliamo anche di tre collaboratori». Il telesoccorso funziona 365 giorni per 24 ore. I volontari si alternano su tre turni giornalieri di 3-4 ore e coprono la notte dalle 23 alle 8 della mattina successiva. Ad ognuno viene richiesta la disponibilità per almeno 3 turni diurni oppure una notte al mese. Attualmente è in fase di lancio il nuovo servizio con “tracker Gps” di ultima generazione: «Funziona “in esterna” - conclude la presidente Troiano - Se l’assistito esce di casa portando con sé il proprio telecomandino, può essere rintracciato in qualsiasi momento e ovunque si trovi». Per informazioni sulle modalità per diventare volontari e sui servizi offerti da “Vivi la Vita” sono disponibili il numero verde gratuito 800-950980 e il sito internet www.telesoccorsonovara.it.

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