In una mostra la storia "alimentare" di Novara

In una mostra la storia "alimentare" di Novara
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NOVARA – Ha aperto ieri, martedì 7 luglio “Edimus ut vivamus. Agricoltura, cibo e cultura a Novara dal XVI al XX secolo”, una mostra che, nell’anno di Expo, l’assessorato alla cultura del Comune di Novara ha voluto allestire nelle sale della collezione permanente della Galleria Giannoni, per sottolineare l’importanza che l’alimentazione ha da sempre avuto anche nel territorio novarese (nella foto un momento dell’inaugurazione).

NOVARA – Ha aperto ieri, martedì 7 luglio “Edimus ut vivamus. Agricoltura, cibo e cultura a Novara dal XVI al XX secolo”, una mostra che, nell’anno di Expo, l’assessorato alla cultura del Comune di Novara ha voluto allestire nelle sale della collezione permanente della Galleria Giannoni, per sottolineare l’importanza che l’alimentazione ha da sempre avuto anche nel territorio novarese (nella foto un momento dell’inaugurazione).

Il risultato è un percorso articolato che mette per la prima volta in dialogo opere di tipologie differenti appartenenti alle collezioni civiche cittadine. Tra le sale della Galleria Giannoni, dove saranno segnalati alcuni dipinti dei più importanti esponenti della pittura italiana tra ’800 e ’900, sono stati collocati in apposite teche volumi antichi e giornali conservati presso la Biblioteca civica Negroni, reperti etnografici del Museo Faraggiana Ferrandi ed una selezione di ceramiche da tavola, argenti, cristalli e pizzi provenienti da Casa Rognoni.
Tra i volumi, si segnalano una cinquecentina – edizione veneziana del 1550 – de “Il Dioscoride dell’eccellente dottor medico m. P. Andrea Matthioli da Siena con li suoi discorsi da esso la terza uolta illustrati et copiosamente ampliati”, due seicentine del 1604 e del 1612 – rispettivamente contenenti l’una i “De i discorsi di m. Pietro Andrea Matthioli sanese, medico cesareo, et del serenissimo principe Ferdinando arciduca d’Austria, etc. nelli sei libri di Pedacio Dioscoride anazarbeo, della materia medicinale, parte prima [-seconda].” e l’altra “Historia naturale di G. Plinio Secondo, diuisa in trentasette libri. Tradotta per M. Lodouico Domenichi. Con le additioni in margine”, una delle prime edizioni di “In risaia” della Marchesa Colombi ed una selezione di numeri de “L’agricoltore novarese”, periodico di informazione agricola della classe agraria novarese.
Il percorso pittorico comprende, tra i dipinti selezionati, opere di Previati, Lega, Mancini, Cavalli e Ciolina, i massimi esponenti della scuola vigezzina, e ancora Morbelli, Nomellini, Dudreville e Casorati.
«Una mostra – commenta l’assessore alla Cultura Paola Turchelli – che non manchrà di stupire per la varietà dei linguaggi e l’originalità del percorso proposto. Un ulteriore tassello del lavoro di valorizzazione della Galleria Giannoni e di tutte le collezioni civiche, sul quale la nostra amministrazione ha investito ed investe molte energie. Un particolare ringraziamento per la collaborazione al personale della Biblioteca civica e dell’Ufficio Musei del Comune di Novara, ad Angelo Ficarra, Mateus Pasino (mise en place) e Paola Capiddu».

La mostra è aperta al pubblico negli stessi orari della Galleria Giannoni: martedì – venerdì dalle ore 9 alle ore 12.30, dalle ore 14 alle 19; sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 19, chiuso il lunedì.

v.s.

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