Inaugurato a Novara largo Alessia Mairati

Inaugurato a Novara largo Alessia Mairati
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NOVARA, Intitolazione ufficiale ad Alessia Mairati, questa mattina sabato 30 settembre, della rotatoria tra viale XXV Aprile, via Moncalvo, corso Milano e via Casorati.Un’intitolazione molto sentita e che ha visto la presenza di moltissima gente, dai volontari di Casa Alessia onlus, con il ‘capitano’ Giovanni Mairati, ai bambini e alle insegnanti dell’asilo “Alessia Mairati” di San Rocco, sino alla dirigenza e ai ragazzi dell’Olimpia calcio, realtà sportiva santagabiese che da sempre vanta una forte sinergia con l’associazione del girasole. E poi tanta gente comune, di S. Agabio e non solo, gente che conosceva Alessia, ma anche tanti novaresi che mai l’hanno incontrata, ma che hanno imparato a conoscerla dalle pagine dei giornali, delle tv, dai libri che sono stati scritti sull’associazione e su questa splendida ragazza volata troppo presto in cielo. Gente che ha imparato a conoscere l’amore che Alessia aveva per i bambini e quanto suo papà, il ‘papi chulo’ delle sue mail dall’Ecuador, ha creato per ricordarla. Dapprima un’associazione, Casa Alessia appunto, e quindi tutto quello che i volontari dell’associazione hanno realizzato a Novara e nel mondo a favore dei bambini in difficoltà e anche proprio degli ‘orfanelli’ di Quito, che avevano rapito il cuore di Alessia.Presenti per l’Amministrazione comunale, che ha ben accolto che il largo prendesse il nome di Alessia, il sindaco Alessandro Canelli, gli assessori Federico Perugini e Franco Caressa, il consigliere e componente della commissione Toponomastica, Mauro Franzinelli, il consigliere Ivan De Grandis e poi il vice prefetto Marco Baldino e anche rappresentanti di altre associazioni. A benedire il nuovo largo, don Carlo Bonasio, parroco di S. Agabio. Un momento molto atteso. A collaborare all’abbellimento della rotonda saranno ora i ragazzi del liceo artistico Casorati, che elaboreranno un progetto per rendere più bella e accogliente la struttura, che si trova all’ingresso della città, per chi arriva da fuori Novara.

Monica Curino
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola lunedì 2 ottobre

NOVARA, Intitolazione ufficiale ad Alessia Mairati, questa mattina sabato 30 settembre, della rotatoria tra viale XXV Aprile, via Moncalvo, corso Milano e via Casorati.Un’intitolazione molto sentita e che ha visto la presenza di moltissima gente, dai volontari di Casa Alessia onlus, con il ‘capitano’ Giovanni Mairati, ai bambini e alle insegnanti dell’asilo “Alessia Mairati” di San Rocco, sino alla dirigenza e ai ragazzi dell’Olimpia calcio, realtà sportiva santagabiese che da sempre vanta una forte sinergia con l’associazione del girasole. E poi tanta gente comune, di S. Agabio e non solo, gente che conosceva Alessia, ma anche tanti novaresi che mai l’hanno incontrata, ma che hanno imparato a conoscerla dalle pagine dei giornali, delle tv, dai libri che sono stati scritti sull’associazione e su questa splendida ragazza volata troppo presto in cielo. Gente che ha imparato a conoscere l’amore che Alessia aveva per i bambini e quanto suo papà, il ‘papi chulo’ delle sue mail dall’Ecuador, ha creato per ricordarla. Dapprima un’associazione, Casa Alessia appunto, e quindi tutto quello che i volontari dell’associazione hanno realizzato a Novara e nel mondo a favore dei bambini in difficoltà e anche proprio degli ‘orfanelli’ di Quito, che avevano rapito il cuore di Alessia.Presenti per l’Amministrazione comunale, che ha ben accolto che il largo prendesse il nome di Alessia, il sindaco Alessandro Canelli, gli assessori Federico Perugini e Franco Caressa, il consigliere e componente della commissione Toponomastica, Mauro Franzinelli, il consigliere Ivan De Grandis e poi il vice prefetto Marco Baldino e anche rappresentanti di altre associazioni. A benedire il nuovo largo, don Carlo Bonasio, parroco di S. Agabio. Un momento molto atteso. A collaborare all’abbellimento della rotonda saranno ora i ragazzi del liceo artistico Casorati, che elaboreranno un progetto per rendere più bella e accogliente la struttura, che si trova all’ingresso della città, per chi arriva da fuori Novara.

Monica Curino
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