Invorio, bendati nella fabbrica in disuso

Invorio, bendati nella fabbrica in disuso
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INVORIO – Venticinque artisti contemporanei, attivi sulla scena artistica locale e nazionale, esporranno per due fine settimana nell’ex stabilimento Vifra, in via Felice Vedani 20 ad Invorio. “EmozionArti” è un percorso multisensoriale che colpisce per la insolita location, un capannone industriale in disuso,  e per le modalità di visita (i partecipanti bendati saranno accompagnati alla scoperta delle sculture da “vedere con le mani”).

Dopo il successo dei precedenti ap

INVORIO – Venticinque artisti contemporanei, attivi sulla scena artistica locale e nazionale, esporranno per due fine settimana nell’ex stabilimento Vifra, in via Felice Vedani 20 ad Invorio. “EmozionArti” è un percorso multisensoriale che colpisce per la insolita location, un capannone industriale in disuso,  e per le modalità di visita (i partecipanti bendati saranno accompagnati alla scoperta delle sculture da “vedere con le mani”).

Dopo il successo dei precedenti appuntamenti culturali nell’ex stabilimento (tra cui una prima mostra nel 2012), le aziende Damast e Vifra ripropongono il connubio arte e spazi industriali. Nella nuova collettiva saranno esposti i lavori di Alida Bardelli, Germana Basso, Anna Bernasconi, Cecilia Castelli, Patrizia D’Anna, Valerio Della Chiesa, Cristina Di Pietro, Roberto Epistolio “Epi”, Stefano Farè, Carlos Fiestas, Antonio Fittipaldi, Roberto Gallazzi, Valentina Benedetto Grassi, Eva Hodinova, Damiano Cosimo Latorre, Daniela Meda “Deda”, Fabrizio Menotti “Dodo”, Maria Milione, Giuliana Nocco, Andy Fernanda Scillitani, Felice Tagliaferri, Daniela Tamborini, Gianmaria Viviani e Gaetano Zaccareo “Zag”.

La mostra, patrocinata dal Comune di Invorio, aprirà sabato 9 maggio alle 11 con un vernissage alla presenza degli artisti e dei curatori. L’esposizione rimarrà visitabile nelle giornate: 9-10-16-17 maggio. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, che rilascerà un credito formativo a tutti i professionisti in visita alla mostra.

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