Invorio, il baratto amministrativo diventa realtà

Invorio, il baratto amministrativo diventa realtà
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INVORIO - Già preannunciato qualche mese fa, ora il baratto amministrativo è davvero praticabile ad Invorio, tra i primi Comuni in Italia. In pratica l’Amministrazione rende possibile pagare le tasse comunali lavorando per il Municipio stesso. A fronte di un impegno concreto in lavori socialmente utili saranno cancellati i “debiti” pendenti con l’Amministrazione.

Ad Invorio hanno scelto questa particolare per “tutelare in ogni modo il diritto di ciascun nucleo di preservare le risorse economiche per i bisogni primari, volendo al tempo stesso garantire il rispetto delle regole nel pagamento dei tributi” si legge nella comunicazione a firma dell’Assessore alle Politiche Sociali, Rob

INVORIO - Già preannunciato qualche mese fa, ora il baratto amministrativo è davvero praticabile ad Invorio, tra i primi Comuni in Italia. In pratica l’Amministrazione rende possibile pagare le tasse comunali lavorando per il Municipio stesso. A fronte di un impegno concreto in lavori socialmente utili saranno cancellati i “debiti” pendenti con l’Amministrazione.

Ad Invorio hanno scelto questa particolare formula per “tutelare in ogni modo il diritto di ciascun nucleo di preservare le risorse economiche per i bisogni primari, volendo al tempo stesso garantire il rispetto delle regole nel pagamento dei tributi” si legge nella comunicazione a firma dell’Assessore alle Politiche Sociali, Roberto Del Conte, riportata anche sul sito del Comune. A rendere possibile il baratto è la legge n.164 del 2014, il cosiddetto “decreto sblocca Italia” che ha dato carta bianca per i Comuni nel deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio da parte dei cittadini. Quali siano queste opere sarà da concordare caso per caso. Di certo però ad Invorio la possibilità è riservata ai soli residenti con un indicatore ISEE non superiore a €8.500, che hanno tributi comunali non pagati fino all’anno 2013, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati, ovvero che hanno ottenuto contributi come inquilini morosi non colpevoli negli ultimi tre anni. C’è tempo fino al 31 luglio per sfruttare questa possibilità, facendo domanda di partecipazione sull’apposito modulo. Per informazioni ci si può rivolgere alla Segreteria del Comune di Invorio.

l.pa.

 

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