La casa del dialetto di Borgomanero intitolata al poeta Gianni Colombo
BORGOMANERO – E’ stata intitolata all’avvocato Gianni Colombo, il massimo poeta dialettale borgomanerese scomparso nel 1982 all’età di 84 anni la “Casa del dialetto”, realizzata su iniziativa dell’Unpli (l’Unione delle Pro Loco italiane) di cui Massimo Zanetta è presidente provinciale e della Soms in corso Roma 136 all’interno della sede della Società degli operai di Mutuo Soccor
BORGOMANERO – E’ stata intitolata all’avvocato Gianni Colombo, il massimo poeta dialettale borgomanerese scomparso nel 1982 all’età di 84 anni la “Casa del dialetto”, realizzata su iniziativa dell’Unpli (l’Unione delle Pro Loco italiane) di cui Massimo Zanetta è presidente provinciale e della Soms in corso Roma 136 all’interno della sede della Società degli operai di Mutuo Soccorso. La cerimonia di intitolazione ha avuto luogo venerdì sera nell’ambito di un incontro dedicato alla poesia dialettale dal titolo “Emozioni di donna” inserito nel programma del “Marzo rosa e…azzurro”. A ricordare Colombo è stato Piero Velati, che del grande poeta autore di importanti opere, tra cui “Na mis Ciuronda” , “Na bisa bosa” e anche di una voluminosa “Storia di Borgomanero” ha recitato alcune liriche. Erano presenti anche le nipoti dello scomparso, Magda e Anna Olivari, il Sindaco di Borgomanero Anna Tinivella, le maschere cittadine, la Sciora Togna e la Carulèna rispettivamente impersonate da Tiziano Godio e Teresio Pioppi. La serata è stata presentata da Antonia Suardi e ha visto la partecipazione di diversi poeti dialettali provenienti da tutto il novarese. C’era anche una rappresentanza del Gruppo storico di Borgomanero capitanato da Damiana Boriolo. Non solo poesie ma anche canzoni proposte da Pierangelo Pastore e Cristina Ferrari. Su uno schermo gigante sono state proiettate le immagini dell’avvocato Colombo e della “vecchia Borgomanero”.
Carlo Panizza