La Cunsurtarija dal Tapulon festeggia il compleanno con 2 nuovi discepoli

La Cunsurtarija dal Tapulon festeggia il compleanno con 2 nuovi discepoli
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BORGOMANERO – Undici confraternite eno gastronomiche piemontesi e lombarde hanno partecipato domenica alla festa del 12° compleanno dell’Antica Cunsurtarija dal Tapulon di Borgomanero, associazione ricostituita nel 2003 su iniziativa dello scomparso architetto Piermario Pettinaroli e di altri borgomaneresi “doc”. Alle 10 i partecipanti al raduno si sono ritrovati nella cantina del Mu

BORGOMANERO – Undici confraternite eno gastronomiche piemontesi e lombarde hanno partecipato domenica alla festa del 12° compleanno dell’Antica Cunsurtarija dal Tapulon di Borgomanero, associazione ricostituita nel 2003 su iniziativa dello scomparso architetto Piermario Pettinaroli e di altri borgomaneresi “doc”. Alle 10 i partecipanti al raduno si sono ritrovati nella cantina del Museo della Civiltà Contadina di Santa Cristina dove, dopo il saluto portato a nome dell’anziano presidente “primus comes” Nino Margaroli da parte dell’araldus Carlo Panizza sono intervenuti il Sindaco Anna Tinivella, il presidente del Museo Bruno Valloggia, il vice presidente della Fice (Federazione italiana confraternite eno gastronomiche) Gigi Paleari e il “poeta” borgomanerese Piero Velati. E’ seguita la cerimonia di “intronizzazione” dei nuovi “discepoli”: Filippo Bezio, 34 anni, giornalista pubblicista, collaboratore del Corriere di Novara e dal 2004 responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Aisla, l’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica; e Mauro Borzini, 46 anni, da nove presidente del “Fotoclub L’Immagine” e autore di diverse pubblicazioni tra cui, dal 2002 del calendario “Fotoricordando Borgomanero”.  Dopo la visita al museo la giornata di festa , splendidamente organizzata dal Gran Cerimoniere Gigi Mercalli con la collaborazione della moglie Franca, di Giuseppe De Gasperis e Daniele Godio è proseguita alla Trattoria del Ciclista di via Rosmini, sede della Cunsurtarija e che quest’anno festeggia il 90° di attività. Il menù era ovviamente legato alla tradizione locale : tra i piatti degustati la “risada da burbanè” (versione borgomanerese della paniscia), il tapulone, il filetto di puledro al Boca e lo straordinario “cappello del prete con verza in agrodolce”. Il tutto accompagnato dai vini del 
territorio proposti per la circostanza da Tiziano Mazzoni, eclettico produttore di vini di Cavaglio d’Agogna. Nella foto, da sinistra verso destra, il vice presidente della Fice Gigi Paleari, Filippo Bezio, Carlo Panizza, Mauro Borzini e il Sindaco Anna Tinivella. Nel corso del pranzo sono intervenuti anche il poeta novarese Alberto Gavinelli e lo storico borgomanerese Alfredo Papale che si è soffermato sulle origini del tapulone e di altri “storici” piatti.

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