La fontana dell’Allea è tornata al suo splendore

La fontana dell’Allea è tornata al suo splendore
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NOVARA - Dal tardo pomeriggio di mercoledì 6 settembre, transitando da largo Donatori di Sangue, la fontana dell’Allea è stata rimessa in funzione e ripulita da Assa e dai cantieristi disoccupati attivi in azienda nell’ambito dei progetti sociali con il Comune.
«Grazie al fattivo lavoro svolto dal nostro personale e dai “cantieristi” assegnati dal Comune – sottolinea il presidente di Assa Giuseppe Antonio Policaro - abbiamo riportato il monumento cittadino al suo noto splendore. Gradualmente interverremo su beni e opere pubbliche della città quanto più possibile con l’obiettivo di ridonare a Novara lo stile e la funzionalità che l’hanno contraddistinta in passato. Siamo molto soddisfatti di quanto stiamo riuscendo a fare. Con impegno costante, proseguiamo. Infatti. l’opera di riqualificazione di strutture e spazi pubblici, intervenendo sulla base delle priorità per sistemare quanto trascurato arrivando in tutte le zone della città».
Dopo un primo intervento di pulizia per togliere i rifiuti e l'acqua stagnante, che la rendevano anche maleodorante, Assa, insieme con i cantieristi, ha provveduto al lavaggio ad alta pressione della fontana per togliere le incrostazioni e l’annerimento dalla pietra naturale, ha liberato gli scarichi e ha rimesso in funzione la parte elettrica e quella idraulica dell’impianto, riattivando il classico gettito d’acqua caratterizzato anche dai “giochi” idrici che tanto attraggono i bambini. Contestualmente Assa ha anche pulito la scala di accesso agli ex-vespasiani attigui.
Come spiega Riccardo Basile, responsabile in Assa dei progetti sociali, «stiamo lavorando per riportare a lucido scorci della città da tempo trascurati e in particolare stiamo riportando alla funzionalità le fontane chiuse e, purtroppo, spesso utilizzate impropriamente come ricettacolo di rifiuti, come le fontane di piazza Sacro Cuore e di piazza Matteotti».

NOVARA - Dal tardo pomeriggio di mercoledì 6 settembre, transitando da largo Donatori di Sangue, la fontana dell’Allea è stata rimessa in funzione e ripulita da Assa e dai cantieristi disoccupati attivi in azienda nell’ambito dei progetti sociali con il Comune.
«Grazie al fattivo lavoro svolto dal nostro personale e dai “cantieristi” assegnati dal Comune – sottolinea il presidente di Assa Giuseppe Antonio Policaro - abbiamo riportato il monumento cittadino al suo noto splendore. Gradualmente interverremo su beni e opere pubbliche della città quanto più possibile con l’obiettivo di ridonare a Novara lo stile e la funzionalità che l’hanno contraddistinta in passato. Siamo molto soddisfatti di quanto stiamo riuscendo a fare. Con impegno costante, proseguiamo. Infatti. l’opera di riqualificazione di strutture e spazi pubblici, intervenendo sulla base delle priorità per sistemare quanto trascurato arrivando in tutte le zone della città».
Dopo un primo intervento di pulizia per togliere i rifiuti e l'acqua stagnante, che la rendevano anche maleodorante, Assa, insieme con i cantieristi, ha provveduto al lavaggio ad alta pressione della fontana per togliere le incrostazioni e l’annerimento dalla pietra naturale, ha liberato gli scarichi e ha rimesso in funzione la parte elettrica e quella idraulica dell’impianto, riattivando il classico gettito d’acqua caratterizzato anche dai “giochi” idrici che tanto attraggono i bambini. Contestualmente Assa ha anche pulito la scala di accesso agli ex-vespasiani attigui.
Come spiega Riccardo Basile, responsabile in Assa dei progetti sociali, «stiamo lavorando per riportare a lucido scorci della città da tempo trascurati e in particolare stiamo riportando alla funzionalità le fontane chiuse e, purtroppo, spesso utilizzate impropriamente come ricettacolo di rifiuti, come le fontane di piazza Sacro Cuore e di piazza Matteotti».

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