La Paffoni dura solo un tempo

La Paffoni dura solo un tempo
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Dura un tempo la Paffoni al PalaOltrePo di Voghera: la squadra di Magro se la gioca alla pari nei primi 20’, chiusi sotto di due punti anche grazie ad uno stratosferico Moore, autore di 17 punti con percentuali quasi immacolate dal campo( 6/6 da due, 1/2 da tre e 2/2 ai liberi). Poi, quando Reati sale in cattedra, dal 45-42 del 23’ si passa in un amen al +15 per i bianconeri, con l’ex Treviglio, Varese e Verona che mette cinque triple consecutive per l’allungo dei bianconeri di casa. Si parte di fronte ad una cornice di pubblico non eccezionale: meno di 700 gli spettatori sugli spalti nonostante i leoni siano primi in classifica. Cavina sceglie Spissu, Marks, Reati, Brooks e Garri, Magro risponde con Zanelli, Moore, Casella, Smith e Iannuzzi. Subito 7-0 per i padroni di casa, ma Moore e Smith rispondono colpo su colpo per la parità a quota 9. Nuovo break alessandrino, con Brooks ispirato per il 19-10 del 7’. Magro corre ai ripari, mette capitan Gurini che cambia la musica in difesa: canestro e fallo di Moore, Omegna torna a contatto e chiude sotto di 6 al primo riposo sul 24-18.  Arbitri protagonisti in negativo ad inizio secondo quarto: dopo 84 secondi la Paffoni ha già speso il bonus, ma Smith con 4 punti e Cappelletti firmano la parità a quota 24. Derthona non segna per 4’, poi si sblocca dalla lunetta: partita vibrante, Brooks scalda l’ambiente con uno schiaccione, si vede anche Iannuzzi prima della topica dei tre in grigio, che non sanzionano una evidentissima infrazione di passi ad Ammannato e, nella stessa azione, chiamano antisportivo a Zanelli. Derthona ringrazia e schizza nuovamente a +6, prima del ritorno rossoverde con un Moore davvero da stropicciarsi gli occhi. A metà gara il tabellone dice 39-37 ed Omegna si merita gli applausi dei suoi tifosi.  Nel terzo quarto come detto c’è lo show di Reati: due dardi da distanza siderale valgono il +7, la Paffoni ha un ultimo sussulto con Moore e Iannuzzi per il nuovo meno tre sul 45-42.  Reati però ne mette altre tre, imitato da Brooks e Spissu: quasi senza accorgersene, Derthona vola sul +20: 69-49, 30-12 di parziale nel quarto e match di fatto chiuso. Ultimo quarto senza storia, con continuo elastico tra il +22 ed il -15. Magro si prende tecnico, Cavina mette dentro anche i giovani della panchina e può fare festa per il 3/3. La Paffoni invece è al terzo ko di fila. E sabato, a Casale, altra trasferta complicatissima. Ma giocando come nel primo tempo, questa squadra può tirarsi fuori da una situazione davvero complicata
Daniele Piovera

Dura un tempo la Paffoni al PalaOltrePo di Voghera: la squadra di Magro se la gioca alla pari nei primi 20’, chiusi sotto di due punti anche grazie ad uno stratosferico Moore, autore di 17 punti con percentuali quasi immacolate dal campo( 6/6 da due, 1/2 da tre e 2/2 ai liberi). Poi, quando Reati sale in cattedra, dal 45-42 del 23’ si passa in un amen al +15 per i bianconeri, con l’ex Treviglio, Varese e Verona che mette cinque triple consecutive per l’allungo dei bianconeri di casa. Si parte di fronte ad una cornice di pubblico non eccezionale: meno di 700 gli spettatori sugli spalti nonostante i leoni siano primi in classifica. Cavina sceglie Spissu, Marks, Reati, Brooks e Garri, Magro risponde con Zanelli, Moore, Casella, Smith e Iannuzzi. Subito 7-0 per i padroni di casa, ma Moore e Smith rispondono colpo su colpo per la parità a quota 9. Nuovo break alessandrino, con Brooks ispirato per il 19-10 del 7’. Magro corre ai ripari, mette capitan Gurini che cambia la musica in difesa: canestro e fallo di Moore, Omegna torna a contatto e chiude sotto di 6 al primo riposo sul 24-18.  Arbitri protagonisti in negativo ad inizio secondo quarto: dopo 84 secondi la Paffoni ha già speso il bonus, ma Smith con 4 punti e Cappelletti firmano la parità a quota 24. Derthona non segna per 4’, poi si sblocca dalla lunetta: partita vibrante, Brooks scalda l’ambiente con uno schiaccione, si vede anche Iannuzzi prima della topica dei tre in grigio, che non sanzionano una evidentissima infrazione di passi ad Ammannato e, nella stessa azione, chiamano antisportivo a Zanelli. Derthona ringrazia e schizza nuovamente a +6, prima del ritorno rossoverde con un Moore davvero da stropicciarsi gli occhi. A metà gara il tabellone dice 39-37 ed Omegna si merita gli applausi dei suoi tifosi.  Nel terzo quarto come detto c’è lo show di Reati: due dardi da distanza siderale valgono il +7, la Paffoni ha un ultimo sussulto con Moore e Iannuzzi per il nuovo meno tre sul 45-42.  Reati però ne mette altre tre, imitato da Brooks e Spissu: quasi senza accorgersene, Derthona vola sul +20: 69-49, 30-12 di parziale nel quarto e match di fatto chiuso. Ultimo quarto senza storia, con continuo elastico tra il +22 ed il -15. Magro si prende tecnico, Cavina mette dentro anche i giovani della panchina e può fare festa per il 3/3. La Paffoni invece è al terzo ko di fila. E sabato, a Casale, altra trasferta complicatissima. Ma giocando come nel primo tempo, questa squadra può tirarsi fuori da una situazione davvero complicata
Daniele Piovera

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