«La piscina di via Solferino di certo non chiuderà»

NOVARA - «Ritengo doveroso portare chiarezza in merito all'apertura estiva della storica piscina scoperta di Novara. La piscina di via Solferino non chiuderà».
L’assessore allo Sport e alla Famiglia, Federico Perugini, tranquillizza sul fatto che l’impianto di via Solferino, in pieno centro a Novara, sarà agibile per l’apertura estiva.
«Siamo di fronte ad una rinuncia da parte dell'attuale concessionario - spiega l’assessore - che ha rappresentato diversi elementi di difficoltà nel continuare la gestione e che afferma ne abbiano diminuito gli incassi. Ad esempio il piano Musa, ormai la sosta nella zona intorno è solo a pagamento, o per una serie di lavori alla struttura, che da diversi anni erano richiesti». Il concessionario indicato è la società sportiva Libertas Nuoto, che avrebbe dovuto gestire la piscina sino al 2018. «Tra l'altro - continua Perugini - nella lettera di rinuncia alla gestione la Libertas ha lamentato di avere più volte evidenziato i problemi strutturali senza mai avere ottenuto risposte». Su questo punto si sofferma: «Il progetto è stato terminato a ottobre 2016, in continuità con la precedente amministrazione, ma con una differenza sostanziale che, in passato, si intendeva sostenere la spesa attraverso alienazioni, e questo non è un fatto vista l'aleatorietà del tipo di risorsa, cioè niente vendite niente soldi. Nel caso di questa amministrazione, invece, per l'anno 2017 con urbanizzazioni, ovvero risorse certe». Però...
«Le risorse, però, non sono infinite, mentre le necessità, al momento, sconfinate».
Quindi l’assessore prende in esame anche la situazione del Palazzetto dello sport “Dal Lago”: «Una per tutte i lavori necessari agli adeguamenti per la sicurezza impiantistica del Pala dal Lago, emersa nel gennaio 2017, proprio mentre ci arrivavano le prime segnalazioni da Libertas ed il bilancio preventivo era in approvazione. Il caso Dal Lago ha assunto carattere di priorità per i tanti sportivi novaresi che lì praticano le loro attività, ma soprattutto per il sistema impiantistico cittadino». Questo cosa comporta? «Quindi - spiega Perugini - se esisteva un'ipotesi di intervento pubblico sulla piscina di via Solferino ad oggi è rinviato, non escluso».
Ma adesso come si può risolvere il problema?
«Ciò nonostante, con tempestività, esistendo le condizioni di sicurezza, porremo in essere gli atti necessari per un nuovo corso gestionale, mentre sulla rinuncia, per ora prendiamo atto, ma ne stiamo verificando la coerenza normativa, sempre che non esista un'alternativa che permetta di proseguire senza soluzione di continuità. In ogni caso - conclude l’assessore -ancora una volta il massimo impegno di oggi per i problemi di ieri, chissà cosa ancora ci aspetta».
Sandro Devecchi
NOVARA - «Ritengo doveroso portare chiarezza in merito all'apertura estiva della storica piscina scoperta di Novara. La piscina di via Solferino non chiuderà».
L’assessore allo Sport e alla Famiglia, Federico Perugini, tranquillizza sul fatto che l’impianto di via Solferino, in pieno centro a Novara, sarà agibile per l’apertura estiva.
«Siamo di fronte ad una rinuncia da parte dell'attuale concessionario - spiega l’assessore - che ha rappresentato diversi elementi di difficoltà nel continuare la gestione e che afferma ne abbiano diminuito gli incassi. Ad esempio il piano Musa, ormai la sosta nella zona intorno è solo a pagamento, o per una serie di lavori alla struttura, che da diversi anni erano richiesti». Il concessionario indicato è la società sportiva Libertas Nuoto, che avrebbe dovuto gestire la piscina sino al 2018. «Tra l'altro - continua Perugini - nella lettera di rinuncia alla gestione la Libertas ha lamentato di avere più volte evidenziato i problemi strutturali senza mai avere ottenuto risposte». Su questo punto si sofferma: «Il progetto è stato terminato a ottobre 2016, in continuità con la precedente amministrazione, ma con una differenza sostanziale che, in passato, si intendeva sostenere la spesa attraverso alienazioni, e questo non è un fatto vista l'aleatorietà del tipo di risorsa, cioè niente vendite niente soldi. Nel caso di questa amministrazione, invece, per l'anno 2017 con urbanizzazioni, ovvero risorse certe». Però...
«Le risorse, però, non sono infinite, mentre le necessità, al momento, sconfinate».
Quindi l’assessore prende in esame anche la situazione del Palazzetto dello sport “Dal Lago”: «Una per tutte i lavori necessari agli adeguamenti per la sicurezza impiantistica del Pala dal Lago, emersa nel gennaio 2017, proprio mentre ci arrivavano le prime segnalazioni da Libertas ed il bilancio preventivo era in approvazione. Il caso Dal Lago ha assunto carattere di priorità per i tanti sportivi novaresi che lì praticano le loro attività, ma soprattutto per il sistema impiantistico cittadino». Questo cosa comporta? «Quindi - spiega Perugini - se esisteva un'ipotesi di intervento pubblico sulla piscina di via Solferino ad oggi è rinviato, non escluso».
Ma adesso come si può risolvere il problema?
«Ciò nonostante, con tempestività, esistendo le condizioni di sicurezza, porremo in essere gli atti necessari per un nuovo corso gestionale, mentre sulla rinuncia, per ora prendiamo atto, ma ne stiamo verificando la coerenza normativa, sempre che non esista un'alternativa che permetta di proseguire senza soluzione di continuità. In ogni caso - conclude l’assessore -ancora una volta il massimo impegno di oggi per i problemi di ieri, chissà cosa ancora ci aspetta».
Sandro Devecchi