“La raccolta differenziata a Novara”, incontro con il Club Donegani

NOVARA - “La raccolta differenziata a Novara” è stato il tema trattato nell’ultima conferenza del Club Donegani, presieduto da Luigi Abis, che nel calendario di incontri di quest’anno ha approfondito anche l’argomento dei “rifiuti come risorsa”. Nell’aula magna dell’istituto Omar, sede solita delle serate dell’associazione dei ricercatori dell’istituto Donegani, il responsabile tecnico dell’Assa, Vincenzo Altieri, introdotto dal segretario del Club, Pietro Cesti, ha illustrato il sistema di raccolta differenziata ormai da un decennio implementato a Novara. «Il nostro è un sistema di raccolta differenziata domiciliare porta a porta – ha spiegato Altieri - Gli operatori Assa entrano nei cortili dei condomini a fare direttamente il servizio, le utenze singole, o al massimo di tre famiglie, espongono i sacchi o i contenitori su strada il giorno del servizio. Con questo sistema abbiamo eliminato i cassonetti dalle strade, si è spostato il baricentro dei costi dalla fase finale di smaltimento alla fase di raccolta, con positive ricadute occupazionali e con i vantaggi ambientali dei minori rifiuti conferiti in discarica».

«Con il 70% di raccolta differenziata siamo tra i primi in Italia – commenta il presidente di Assa, Giuseppe Antonio Policaro -  non intendiamo mollare di un millimetro il nostro impegno! E’ difficile migliorare, lo sappiamo, ma dobbiamo mantenere la percentuale raggiunta sia per i benefici ambientali sia per quelli economici in termini di tassa rifiuti per le famiglie novaresi. Novara infatti, con 209 euro per immobile di 100 mq, nel 2015 è stata il capoluogo piemontese con la Tari più bassa e tra i capoluoghi italiani con più di centomila abitanti con la tassa rifiuti per utenze domestiche più bassa».

NOVARA - “La raccolta differenziata a Novara” è stato il tema trattato nell’ultima conferenza del Club Donegani, presieduto da Luigi Abis, che nel calendario di incontri di quest’anno ha approfondito anche l’argomento dei “rifiuti come risorsa”. Nell’aula magna dell’istituto Omar, sede solita delle serate dell’associazione dei ricercatori dell’istituto Donegani, il responsabile tecnico dell’Assa, Vincenzo Altieri, introdotto dal segretario del Club, Pietro Cesti, ha illustrato il sistema di raccolta differenziata ormai da un decennio implementato a Novara. «Il nostro è un sistema di raccolta differenziata domiciliare porta a porta – ha spiegato Altieri - Gli operatori Assa entrano nei cortili dei condomini a fare direttamente il servizio, le utenze singole, o al massimo di tre famiglie, espongono i sacchi o i contenitori su strada il giorno del servizio. Con questo sistema abbiamo eliminato i cassonetti dalle strade, si è spostato il baricentro dei costi dalla fase finale di smaltimento alla fase di raccolta, con positive ricadute occupazionali e con i vantaggi ambientali dei minori rifiuti conferiti in discarica».

«Con il 70% di raccolta differenziata siamo tra i primi in Italia – commenta il presidente di Assa, Giuseppe Antonio Policaro -  non intendiamo mollare di un millimetro il nostro impegno! E’ difficile migliorare, lo sappiamo, ma dobbiamo mantenere la percentuale raggiunta sia per i benefici ambientali sia per quelli economici in termini di tassa rifiuti per le famiglie novaresi. Novara infatti, con 209 euro per immobile di 100 mq, nel 2015 è stata il capoluogo piemontese con la Tari più bassa e tra i capoluoghi italiani con più di centomila abitanti con la tassa rifiuti per utenze domestiche più bassa».