La sede dell’Uici di Novara finalmente priva di barriere architettoniche

La sede dell’Uici di Novara finalmente priva di barriere architettoniche
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NOVARA – La sede dell’Uici (Unione italiana ciechi e ipovedenti) di Novara è finalmente priva di barriere architettoniche e quindi pienamente accessibile ai disabili. Come ha spiegato il presidente Pasquale Gallo nell’incontro di presentazione dell’importante novità “sono stati eliminati i gradini in entrata e all’interno della nostra sede qui in corso Torino 8. Sono lieto di celebrare questo traguardo che potrebbe sembrare piccolo ma che invece per noi è molto grande. Un traguardo che è stato raggiunto dopo diversi anni e un percorso difficile, gli ultimi due in particolare di serrato confronto con il Comune di Novara, con cui il dialogo non è sempre stato amichevole. Abbiamo quindi chiesto l’intervento della Prefettura e grazie ai contributi delle Fondazioni della Banca Popolare di Novara per il territorio e DeAgostini abbiamo potuto sostenere la spesa per i lavori. Il Comune nel suo preventivo aveva stimato 7.000 euro, siamo riusciti grazie alla disponibilità dell’impresa edile a scendere a circa la metà di tale cifra”. Gallo ha ricordato anche che si dovevano affrontare 22 cm in salita e poi altri 22 in discesa all’interno della sede dell’associazione: “Avevamo due pedane mobili in legno ma il passaggio era comunque molto difficile. Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile questo intervento”.

NOVARA – La sede dell’Uici (Unione italiana ciechi e ipovedenti) di Novara è finalmente priva di barriere architettoniche e quindi pienamente accessibile ai disabili. Come ha spiegato il presidente Pasquale Gallo nell’incontro di presentazione dell’importante novità “sono stati eliminati i gradini in entrata e all’interno della nostra sede qui in corso Torino 8. Sono lieto di celebrare questo traguardo che potrebbe sembrare piccolo ma che invece per noi è molto grande. Un traguardo che è stato raggiunto dopo diversi anni e un percorso difficile, gli ultimi due in particolare di serrato confronto con il Comune di Novara, con cui il dialogo non è sempre stato amichevole. Abbiamo quindi chiesto l’intervento della Prefettura e grazie ai contributi delle Fondazioni della Banca Popolare di Novara per il territorio e DeAgostini abbiamo potuto sostenere la spesa per i lavori. Il Comune nel suo preventivo aveva stimato 7.000 euro, siamo riusciti grazie alla disponibilità dell’impresa edile a scendere a circa la metà di tale cifra”. Gallo ha ricordato anche che si dovevano affrontare 22 cm in salita e poi altri 22 in discesa all’interno della sede dell’associazione: “Avevamo due pedane mobili in legno ma il passaggio era comunque molto difficile. Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile questo intervento”.
All’incontro erano presenti il viceprefetto Marco Baldino, Gigi Santoro in rappresentanza della Fondazione BpN, Massimo Bosio, per il Comune di Novara. Bosio nel suo intervento ha fatto anche riferimento al forte impatto del video realizzato la scorsa estate dall’Uici di Novara con il regista Enrico Omodeo Salé dal titolo “Sarò il tuo specchio”: “Si tratta di un filmato di circa venti minuti in cui si vedono azioni di vita quotidiana affrontate da un cieco o ipovedente: lo stiamo facendo vedere nelle scuole elementari per diffondere una maggiore conoscenza di cosa vuol dire essere ciechi e sensibilizzare. La risposta è stata sempre ottima. Vorremmo poi presentarlo anche ai datori di lavori e agli operatori sociali. In fin dei conti ci si rende conto che ci manca solo la vista e che attraverso semplici accorgimenti possiamo anche noi fare praticamente tutto”.

Valentina Sarmenghi

Guarda il video “Sarò il tuo specchio”

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