La Vetrina dell’Eccellenza Artigiana alla 10a edizione
NOVARA - Decimo anniversario per la “Vetrina dell’Eccellenza Artigiana”, la manifestazione dedicata alle produzioni artistiche e tipiche di qualità riconosciute con il prestigioso marchio “Piemonte Eccellenza Artigia
NOVARA - Decimo anniversario per la “Vetrina dell’Eccellenza Artigiana”, la manifestazione dedicata alle produzioni artistiche e tipiche di qualità riconosciute con il prestigioso marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana” e organizzata dalla Camera di Commercio di Novara, in collaborazione con Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, CNA Piemonte Nord e con il patrocinio del Comune di Novara.
L’apertura ufficiale della rassegna è prevista sabato 19 novembre alle ore 10 alla presenza delle autorità e degli organi di informazione.
La mostra mercato, ad ingresso libero, sarà aperta al pubblico fino alle ore 20 di sabato e dalle ore 10 alle 19 di domenica 20 novembre, presso la Sala Borsa in Piazza Martiri, a Novara.
«L’iniziativa nasce dieci anni fa dalla volontà di ridestare l’attenzione sul valore delle produzioni artigianali, supportando le realtà eccellenti del territorio piemontese che oggi resistono con successo, nonostante le difficoltà che il comparto artigiano si trova ad attraversare – commenta Maurizio Comoli, presidente della Camera di Commercio di Novara – In occasione di questo importante traguardo presentiamo una vera e propria Vetrina d’Eccellenza, ancora più ricca delle precedenti edizioni, sia in termini di espositori che di iniziative collaterali».
Ben quarantasei le aziende partecipanti, provenienti principalmente dal Novarese, ma anche da altre cinque province del Piemonte, che presenteranno prodotti di pregio dei diversi settori di lavorazione: dall’alimentare alla ceramica, dal vetro al legno, senza dimenticare la tessitura, l’abbigliamento, la legatoria, i gioielli e le altre creazioni artistiche.
Novità dell’edizione 2016 la sfilata di moda in programma sabato 19, alle ore 16.30, che vedrà la partecipazione di nove imprese artigiane, alcune delle quali interverranno per l’occasione: Perrera Michele di Novara, Donato Cristina di Saluggia, Pellicceria Anna Giroli s.a.s. di Novara, L’Orientale 2 di Mazzeo Roberto di Torino, Stema Spose di Antonella Boffelli di Novara, Anny Confezioni s.r.l. di Prato Sesia, Fasano Francesca di Torino, Attaccabottone di Vicario Liliana di San Mauro Torinese e Laura Balbo di Suno.
Ad animare la manifestazione anche otto “work show” curati da altrettanti artigiani, i quali si cimenteranno in dimostrazioni e lavorazioni in diretta relative ai diversi settori di eccellenza: Fontana Renato s.n.c. di Momo, Pasticceria Boriolo di Novara e I sapori di Nonna Fiordaliso di Vespolate per l’alimentare; Dilfanian Soheila di San Nazzaro Sesia per il vetro; Lippi Enzo restauro e dorature di Varallo Sesia e Chiarartè di Lorenzetti Chiara di Biella per il restauro di legno e ceramica; Legatoria e restauro di Anita Petrolio di Saluggia per la lavorazione della carta e Ferraris Design di Villata per la modellazione dei metalli.
«Le manifestazioni che raggiungono la decima edizione consecutiva sono molto rare e ancora più rare sono quelle che vedono di anno in anno una continua e costante crescita – sottolinea Donato Telesca, presidente di CNA Piemonte Nord – Questa manifestazione ha saputo anche varcare i confini territoriali diventando una manifestazione importante a livello regionale: visitando i numerosi stand si ha la possibilità di toccare con mano le straordinarie capacità degli artigiani piemontesi e di conoscere le peculiarità e le tipicità dei territori».
Michele Giovanardi, presidente di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, aggiunge: «Siamo particolarmente lieti che, anche quest’anno, l’avvio del periodo che ci porterà al Santo Natale sia caratterizzato da questo evento di sicuro richiamo che ha come protagonisti gli artigiani. Acquistare un prodotto artigianale è garanzia di qualità, di affidabilità, di buon gusto. È declinare in modo concreto il Made in Italy di cui gli artigiani sono i veri maestri e affidarsi alla filiera corta, cortissima, del nostro artigianato, del nostro territorio, della nostra cultura».
v.s.