"L'acqua per la vita, una vita per l'acqua"
BORGOMANERO – “L’acqua per la vita, una vita per l’acqua” : questo il tema trattato dalla dottoressa Marina Manca, direttore dell’Istituto per lo studio degli Ecosistemi (ISE/CNR) di Verbania all'ultima conviviale del Kiwanis Club Borgomanero tenutasi presso il ristorante “Pinocchio”. Introdotta dal presidente del club Valerio Gugino, la relatrice ha spiegato il concetto di ecosistema in generale, soffermandosi poi sui nostri laghi , evidenziandone l’importanza sia come riserve idriche sia come componenti fondamentali per l’equilibrio della natura nel suo complesso. L’enorme quantità di dati che l’ISE/CNR ha raccolto e continua sistematicamente a raccogliere con metodologie scientifiche e strumentazioni all’avanguardia, consente di monitorare lo stato di salute dei nostri bacini , di valutarne la bontà e di intraprendere azioni correttive . “In particolare – ha evidenziato Manca - il progetto Sailing , che è stato sviluppato proprio per i laghi Maggiore e Orta ha portato , con l’utilizzo di una speciale imbarcazione attrezzata, a disporre di informazioni sul plancton, sul PH, sulla quantità di ossigeno disciolto e molti altri, analizzando come eventi climatici esterni , precipitazioni e apporti inquinanti , ne determinino la continua variazi
BORGOMANERO – “L’acqua per la vita, una vita per l’acqua” : questo il tema trattato dalla dottoressa Marina Manca, direttore dell’Istituto per lo studio degli Ecosistemi (ISE/CNR) di Verbania all'ultima conviviale del Kiwanis Club Borgomanero tenutasi presso il ristorante “Pinocchio”. Introdotta dal presidente del club Valerio Gugino, la relatrice ha spiegato il concetto di ecosistema in generale, soffermandosi poi sui nostri laghi , evidenziandone l’importanza sia come riserve idriche sia come componenti fondamentali per l’equilibrio della natura nel suo complesso. L’enorme quantità di dati che l’ISE/CNR ha raccolto e continua sistematicamente a raccogliere con metodologie scientifiche e strumentazioni all’avanguardia, consente di monitorare lo stato di salute dei nostri bacini , di valutarne la bontà e di intraprendere azioni correttive . “In particolare – ha evidenziato Manca - il progetto Sailing , che è stato sviluppato proprio per i laghi Maggiore e Orta ha portato , con l’utilizzo di una speciale imbarcazione attrezzata, a disporre di informazioni sul plancton, sul PH, sulla quantità di ossigeno disciolto e molti altri, analizzando come eventi climatici esterni , precipitazioni e apporti inquinanti , ne determinino la continua variazione”. La relatrice ha anche ricordato come il Lago d’Orta, “morto” dopo decenni di scarichi industriali incontrollati che hanno gravemente innalzato il grado di acidità delle sue acque, è potuto tornare alle condizioni originarie, grazie all’immissione di enormi quantità di carbonati secondo metodologie messe a punto dall’ ISE . “Il lago – ha sottolineato - oggi è risorto e sono iniziate le attività per il suo ripopolamento”. La serata si è conclusa con il conferimento a Franco Tosca, presidente del club nell’annata sociale 2013/2014 del prestigioso riconoscimento "Presidential Walter Zeller Followship" ottenuto durante la sua presidenza per la realizzazione del progetto Eliminate. Nella foto, la consegna del premio a Franco Tosca (sulla sinistra) da parte del presidente Gugino. In primo piano la relatrice della serata Marina Manca.
Carlo Panizza