Le aule del liceo musicale trasferite al Convitto Carlo Alberto dopo la pausa natalizia
NOVARA - Il liceo musicale di Novara traslocherà nelle aule del Convitto Carlo Alberto dopo la pausa natalizia.
A darne notizia è la Provincia. E’ stata così trovata una rapida soluzione per ospitare le cinque classi della sezione musicale dell’artistico Casorati, dopo la chiusura pochi giorni prima di Natale dell’edificio di viale Verdi di proprietà dell’Asl che ospitava il distaccamento, dichiarato inagibile a seguito del rinvenimento di tracce di amianto nella pavimentazione.
NOVARA - Il liceo musicale di Novara traslocherà nelle aule del Convitto Carlo Alberto dopo la pausa natalizia.
A darne notizia è la Provincia. E’ stata così trovata una rapida soluzione per ospitare le cinque classi della sezione musicale dell’artistico Casorati, dopo la chiusura pochi giorni prima di Natale dell’edificio di viale Verdi di proprietà dell’Asl che ospitava il distaccamento, dichiarato inagibile a seguito del rinvenimento di tracce di amianto nella pavimentazione.
Immediatamente il presidente della Provincia Matteo Besozzi, con la consigliera delegata Emanuela Allegra e i tecnici provinciali avevano incontrato il preside del Casorati, Salvatore Palvetti, e una delegazione di docenti e studenti, attivandosi per una rapida soluzione. “L’ipotesi di spostare tutte e cinque le classi al Carlo Alberto è sembrata da subito una buona possibilità per far fronte all’emergenza che si era venuta a creare”, spiega il presidente della Provincia, Besozzi.
Il Convitto però, a differenza delle altre scuole superiori provinciali, appartiene al Demanio e ha una sua autonomia che rendeva meno immediato il trasloco. “Grazie alla disponibilità del preside del Convitto, Nicola Fonzo – aggiunge Besozzi – i ragazzi del Casorati saranno accolti in un piano del Carlo Alberto attualmente inutilizzato, potendo riprendere le lezioni presumibilmente già dopo l’Epifania. Nelle settimane successive, poi, le aule verranno progressivamente imbiancate e rese più ospitali; nel frattempo verrà anche sottoscritta una convenzione per regolamentare l’utilizzo dei nuovi spazi tra la Provincia e le due scuole”. Al Carlo Alberto, oltre a cinque aule, saranno rese disponibili anche diverse aulette per le prove e i laboratori indispensabili ai ragazzi del corso musicale. “In questo modo abbiamo minimizzato il disagio per ragazzi e insegnanti – commenta Emanuela Allegra – non abbiamo spezzettato le classi e siamo pure riusciti ad avvicinare il distaccamento alla sede centrale del “Casorati” di via Greppi, che è proprio a fianco al Convitto. Gli uffici provinciali hanno lavorato senza sosta per garantire una soluzione dignitosa e in tempi davvero celeri”.
Sull’argomento interviene anche la senatrice novarese del Pd, Elena Ferrara, che si dice “soddisfatta della soluzione trovata” e invita ora a garantire “l’offerta formativa”.
“Saluto con soddisfazione la soluzione individuata dalla Provincia di Novara per risolvere questo inaspettato problema”, scrive in una nota stampa. “Il presidente Besozzi e la consigliera Allegra – continua Ferrara – si sono fatti parte attiva elaborando un piano d’azione in grado di dare una risposta concreta in tempi rapidi”.
“Nel liceo musicale e coreutico, al di là della situazione emersa in questi giorni, sono evidenti – prosegue nella nota stampa la senatrice - le carenze strutturali e logistiche indispensabili per la didattica musicale e strumentale. Come insegnante di musica sono più che orgogliosa che Novara ospiti il liceo musicale e coreutico (oggi in Italia sono 113 i licei musicali e 35 quelli coreutici) per giunta nell'ambito del liceo artistico Casorati dove sono presenti gli indirizzi storici di pittura ed architettura – commenta la parlamentare novarese, componente della Commissione Istruzione di Palazzo Madama e prima firmataria del DDL Abbado per la valorizzazione dell’espressione musicale e artistica nell’istruzione – Certo è che quando l'allora amministrazione provinciale ottenne l'autorizzazione da parte del Ministero avrebbe dovuto valutare tutti gli aspetti legati all'idoneità degli spazi e delle attrezzature necessarie all'attività specifica, nell'interesse degli studenti, degli insegnanti e delle famiglie”.
A livello nazionale sono molti i provvedimenti assunti in questi ultimi mesi per l'edilizia scolastica compresa la legge finanziaria. “A tal proposito - sottolinea Ferrara – mi sono attivata in modo diretto perché fosse approvato l'emendamento relativo allo scorporo dal patto di stabilità delle province e delle Città metropolitane per la messa in sicurezza degli istituti scolatici”. Attenzione particolare è stata rivolta al risanamento degli ambienti, l'efficientamento energetico, al decoro e alla funzionalità degli spazi per l'attività didattica. I relativi finanziamenti, in parte già arrivati agli enti locali, saranno distribuiti nei prossimi mesi.
“Il Liceo Casorati, considerati tutti i suoi indirizzi, dall'artistico al coreutico-musicale – chiude il suo comunicato la senatrice - rappresenta una preziosa realtà per il Novarese, tuttavia la situazione attuale suggerisce una riflessione sulla necessità di verificare quali servizi siano realmente attivabili e logisticamente compatibili considerata un'offerta formativa così varia e differenziata. Una istituzione scolastica che tanto interesse suscita, anche oltre i confini del nostro territorio, merita una progettualità adeguata che può prendere il via proprio a partire da una situazione contingente di criticità”.
mo.c.