Le scarpe del calzolaio Stefanelli per Re Biscottino
NOVARA - Il calzolaio Adriano Stefanelli, che ha fatto conoscere Novara nel mondo grazie alle sue creazioni, ha fatto le scarpe anche a Re Biscottino, "con l'auspicio - dice - che possa percorrere tanti chilometri, così come ha fatto chi lo ha preceduto". Adriano Stefanelli aveva già confezionato quattro paia di scarpe allo scomparso Sandrino Berutti. Un dono, dunque, nel segno della continuità: "Sono contento che a indossare oggi queste scarpe sia un giovane, il nuovo Re è una persona umile e disponibile, che ha sempre lavorato dietro le quinte del carnevale novarese e che oggi è sotto le luci della ribalta".
Due i modelli realizzati: uno, il più importante, in broccato veneziano di colore blu con fibbie e passamanerie dorate, l'altro in raso nero con stemma regale.
Su iniziativa della Regina Cuneta, le vecchie calzature di Sandro Berutti saranno donate assieme al vecchio abito al museo nazionale delle maschere italiane, in fase di allestimento al Castello di Bardi (PR) . "L'ho promesso a Sandro prima che venisse a mancare - dice Giusy Sardo, membro del Centro di Coordinamento nazionale Maschere Italiane - era commosso e felice, amava il carnevale e aveva dato un'impronta nuova alle varie iniziative che continuiamo a portare avanti".
NOVARA - Il calzolaio Adriano Stefanelli, che ha fatto conoscere Novara nel mondo grazie alle sue creazioni, ha fatto le scarpe anche a Re Biscottino, "con l'auspicio - dice - che possa percorrere tanti chilometri, così come ha fatto chi lo ha preceduto". Adriano Stefanelli aveva già confezionato quattro paia di scarpe allo scomparso Sandrino Berutti. Un dono, dunque, nel segno della continuità: "Sono contento che a indossare oggi queste scarpe sia un giovane, il nuovo Re è una persona umile e disponibile, che ha sempre lavorato dietro le quinte del carnevale novarese e che oggi è sotto le luci della ribalta".
Due i modelli realizzati: uno, il più importante, in broccato veneziano di colore blu con fibbie e passamanerie dorate, l'altro in raso nero con stemma regale.
Su iniziativa della Regina Cuneta, le vecchie calzature di Sandro Berutti saranno donate assieme al vecchio abito al museo nazionale delle maschere italiane, in fase di allestimento al Castello di Bardi (PR) . "L'ho promesso a Sandro prima che venisse a mancare - dice Giusy Sardo, membro del Centro di Coordinamento nazionale Maschere Italiane - era commosso e felice, amava il carnevale e aveva dato un'impronta nuova alle varie iniziative che continuiamo a portare avanti".