Legge di bilancio, Uncem: "Positive le novità per gli enti locali"
"La mobilitazione di Uncem e del sistema degli Enti locali verso il Parlamento e il Governo ha dato importanti risultati nella legge di bilancio varata dal Senato. Lo sblocco del turn over e le notevoli aperture di spazi sul pareggio di bilancio, unite al contributo per gli investimenti, sono particolarmente importanti. Molto positive le risorse per le Province, la semplificazione del Dup e le tante misure per montagna, aree interne, territori, ambiente. La strada è quella giusta. Uncem è soddisfatta".
Così il presidente Uncem Piemonte, Lido Riba, e il presidente nazionale onorevole Enrico Borghi, nel commentare la Manovra 2018 a poche ore dall'approvazione definitiva. Uncem ha accolto con favore i provvedimenti contenuti nel testo, frutto di molti emendamenti sollecitati dall'Associazione a Parlamentari piemontesi e non, che hanno forti legami con il territorio e conoscono bene gli Enti locali, dove sono o sono stati Sindaci e Amministratori.
"Nella legge di bilancio vi sono una serie di misure - sottolinea Enrico Borghi - che testimoniano l'attenzione del Parlamento per i territori montani e ci impegnano adesso a impiegare tutte le energie per utilizzare questi strumenti per lo sviluppo delle nostre comunità".
Uncem ha appreso con soddifazione anche la conclusione positiva della concertazione per l'adeguamento del Contratto Statali e l'annuncio di un corso-concorso per 224 nuovi Segretari comunali. "Molti Comuni necessitano di figure dirigenziali - prosegue Riba - che ci aguriamo siano non solo esperti di norme e procedure, ma che siano formati come manager della PA, vettori di sviluppo socio-economico attraverso fondi UE e altri strumenti di crescita in particolare per i territori montani". Natale e Capodanno non fermano le attività Uncem: "Le ultime iniziative dell'anno - evidenzia Lido Riba - dimostrano che il Piemonte deve puntare a una nuova coesione tra poli urbani e aree interne. Il lavoro prosegue, affinché le necessità delle comunità e degli Enti locali abbiano piena dignità".
"La mobilitazione di Uncem e del sistema degli Enti locali verso il Parlamento e il Governo ha dato importanti risultati nella legge di bilancio varata dal Senato. Lo sblocco del turn over e le notevoli aperture di spazi sul pareggio di bilancio, unite al contributo per gli investimenti, sono particolarmente importanti. Molto positive le risorse per le Province, la semplificazione del Dup e le tante misure per montagna, aree interne, territori, ambiente. La strada è quella giusta. Uncem è soddisfatta".
Così il presidente Uncem Piemonte, Lido Riba, e il presidente nazionale onorevole Enrico Borghi, nel commentare la Manovra 2018 a poche ore dall'approvazione definitiva. Uncem ha accolto con favore i provvedimenti contenuti nel testo, frutto di molti emendamenti sollecitati dall'Associazione a Parlamentari piemontesi e non, che hanno forti legami con il territorio e conoscono bene gli Enti locali, dove sono o sono stati Sindaci e Amministratori.
"Nella legge di bilancio vi sono una serie di misure - sottolinea Enrico Borghi - che testimoniano l'attenzione del Parlamento per i territori montani e ci impegnano adesso a impiegare tutte le energie per utilizzare questi strumenti per lo sviluppo delle nostre comunità".
Uncem ha appreso con soddifazione anche la conclusione positiva della concertazione per l'adeguamento del Contratto Statali e l'annuncio di un corso-concorso per 224 nuovi Segretari comunali. "Molti Comuni necessitano di figure dirigenziali - prosegue Riba - che ci aguriamo siano non solo esperti di norme e procedure, ma che siano formati come manager della PA, vettori di sviluppo socio-economico attraverso fondi UE e altri strumenti di crescita in particolare per i territori montani". Natale e Capodanno non fermano le attività Uncem: "Le ultime iniziative dell'anno - evidenzia Lido Riba - dimostrano che il Piemonte deve puntare a una nuova coesione tra poli urbani e aree interne. Il lavoro prosegue, affinché le necessità delle comunità e degli Enti locali abbiano piena dignità".