Lido di Bagnella, 120 mila euro per chiudere la vertenza

Lido di Bagnella, 120 mila euro per chiudere la vertenza
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OMEGNA - Centoventimila euro per chiudere la vicenda del fallimento Essepielle, la società interamente pubblica costituita per gestire per conto del Comune di Omegna il lido di Bagnella, attualmente soggetta a una procedura di fallimento. E’ questa la soluzione, concordata con i legali dell’Amministrazione, per chiudere la vicenda senza ulteriori conseguenze per il Comune. «L’alternativa – spiega il sindaco, Adelaide Mellano –sarebbe stata quella di rimanere in giudizio esponendoci, in attesa della sentenza, ad ulteriori spese legali senza alcuna certezza su quella che sarebbe stata la sentenza del giudice». Se, alla prossima udienza per il fallimento, la proposta venisse accolta

OMEGNA - Centoventimila euro per chiudere la vicenda del fallimento Essepielle, la società interamente pubblica costituita per gestire per conto del Comune di Omegna il lido di Bagnella, attualmente soggetta a una procedura di fallimento. E’ questa la soluzione, concordata con i legali dell’Amministrazione, per chiudere la vicenda senza ulteriori conseguenze per il Comune. «L’alternativa – spiega il sindaco, Adelaide Mellano –sarebbe stata quella di rimanere in giudizio esponendoci, in attesa della sentenza, ad ulteriori spese legali senza alcuna certezza su quella che sarebbe stata la sentenza del giudice». Se, alla prossima udienza per il fallimento, la proposta venisse accolta dai creditori, il Comune di Omegna uscirebbe definitivamente dalla vicenda, sfilandosi dalle persone che hanno amministrato la società prima del fallimento. «Una operazione positiva– commenta la capogruppo Pd Rosa Rita Varallo-. Dopo anni di polemiche e vicende giudiziarie questa soluzione libera l’Amministrazione in carica e, soprattutto quella che uscirà dalle urne nell’anno che sta per cominciare, da eventuali complicazioni». Sarà il giudice, comunque, a descidere se la transazione proposta sia da ritenersi equa. Critico Giulio Lapidari (Pdl): «Ci avevano detto che l’operazione non sarebbe costata nulla. Invece adesso scopriamo che avrà un costo per le tasche dei cittadini. Non solo, il comportamento dell’Amministrazione ha condizionato l’intera città e ha portato persone che avevano offerto un servizio sotto forma di volontariato, o quasi, in tribunale. Nei loro confronti non è stata spesa una parola di solidarietà». L’eventuale uscita di scena del Comune lascia aperta la questione dei debiti, 650 milaeuro al momento del fallimento 4 anni fa. Gli amministratori che si sono succeduti nel corso degli anni sono una decina. Essepielle era stata costituita dal Comune di Omegna per gestire il centro sportivo di Bagnella, i parchimetri e altri servizi minori per conto della città. Aveva finito, però, per accumulare debiti su debiti tanto da indurre l’Amministrazione in carica a metterla in liquidazione facendola fallire. «La precedente Amministrazione – ricorda Mellano – aveva trasferito in 4 anni alla società 2 milioni e 800 mila euro che non trovavano giustificazione nelle attività svolte. Continuare a mettere denaro nella società era una operazione che non potevamo permetterci» .

Mauro Rampinini

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