Luoghi del Cuore Fai: ecco i più votati tra Borgomanerese, Cusio e Bassa Sesia

Luoghi del Cuore Fai: ecco i più votati tra Borgomanerese, Cusio e Bassa Sesia
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E’ in pieno svolgimento il censimento nazionale “I Luoghi del Cuore” promosso dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa San Paolo. Tutti i cittadini possono segnalare piccoli e grandi tesori del nostro Paese che vorrebbero salvare traimite il sito www.iluoghidelcuore.it. In Piemonte i luoghi più votati al 31 ottobre erano il Complesso monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo (Alessandria), l’Oratorio di Santa Maria della Misericordia di Novi Ligure (Alessandria) e la chiesa di San Pietro Trobaso a Verbania.

E’ in pieno svolgimento il censimento nazionale “I Luoghi del Cuore” promosso dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa San Paolo. Tutti i cittadini possono segnalare piccoli e grandi tesori del nostro Paese che vorrebbero salvare traimite il sito www.iluoghidelcuore.it. In Piemonte i luoghi più votati al 31 ottobre erano il Complesso monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo (Alessandria), l’Oratorio di Santa Maria della Misericordia di Novi Ligure (Alessandria) e la chiesa di San Pietro Trobaso a Verbania.

Quest’anno nella graduatoria provvisoria non c’è spazio per molti luoghi di Borgomanerese, Cusio e Bassa Sesia. Quasi d’obbligo la presenza in classifica di Orta San Giulio, che riceve 75 voti per l’isola e 41 per il borgo. Novità è invece il quarto posto tra i luoghi della provincia di Novara per il Mulino Saini di Cressa, attualmente a 47 preferenze. A seguire Villa Caccia di Romagnano Sesia con 17 voti e il Mulino Nuovo di Prato Sesia con 14 preferenze. A guidare la classifica nel Novarese è la chiesa di San Luigi nel capoluogo gaudenziano che il 31 ottobre aveva raccolto 1705 click (nono posto in Piemonte).

E’ possibile esprimere la propria preferenza sino al 30 novembre. Finora sono state oltre 200 mila le persone in tutta Italia che hanno votato citando oltre 22 mila luoghi differenti. Ai primi tre classificati a livello nazionale saranno destinati rispettivamente 50, 40 e 30 mila euro. Inoltre, per tutti quei siti che avranno ricevuto almeno 1500 voti sarà possibile presentare una successiva richiesta d’intervento secondo le linee guida di Fai e Intesa San Paolo che saranno diffuse nel 2017.

l.pa.

 

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