Macugnaga, salvo l'alpinista caduto sul Rosa
L’uomo stava salendo ai 3600 metri della Torre di Castelfranco, una delle cime sul versante di Macugnaga.
Momenti concitati questa mattina per un alpinista italiano caduto sul Monte Rosa, recuperato poi grazie all’intervento dell’elisoccorso. Se l'è cavata con lievi escoriazioni.
Macugnaga, solo lievi ferite per l'escursionista
L’uomo faceva parte di un gruppo che stava salendo ai 3600 metri della Torre di Castelfranco, una delle cime del Monte Rosa sul versante di Macugnaga. La spedizione era partita ieri pomeriggio: aveva raggiunto Roffelstaff e pernottato al bivacco Belloni, uno sperone panoramico a 2500 metri, situato ad un paio d’ore dall’arrivo della seggiovia del Belvedere. All’alba di oggi la comitiva ha quindi iniziato in cordata la salita e l’incidente è avvenuto tra la Cima Jazzi e il Gran Fillar, al confine tra l’Italia e la Svizzera nella zona della Torre di Castelfranco.
Macugnaga, le nubi complicano l'intervento
L’uomo, che era all’inizio della cordata, ad un certo punto della scalata è caduto, rimanendo però legato alla corda insieme al suo compagno. Subito è scattato l’allarme, intorno alle 10,30. Sul posto i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e l'eliambulanza del 118 che a causa delle condizioni meteo difficili è stata supportata dagli uomini del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Alagna Valsesia. I soccorritori sono stati calati sulla cima della Torre di Castelfranco col verricello, e procedendo in cordata e calandosi in corda doppia, sono riusciti a raggiungere i due alpinisti bloccati. Grazie a una provvidenziale schiarita della nebbia, l'eliambulanza è riuscita in seguito a ricuperare i malcapitati e i tecnici.
Eraldo Guglielmetti