Mercato libero energetico: i dati italiani e le opinioni di chi ha già cambiato

Mercato libero energetico: i dati italiani e le opinioni di chi ha già cambiato
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Il mercato energetico si appresta finalmente a compiere un passo importante, dopo aver eliminato l’ipotesi di altri rinvii, il mercato libero entrerà definitivamente in vigore come unica formula dal 1° gennaio 2022.

Ciò vuol dire che il mercato a maggior tutela chiuderà definitivamente (e per sempre) i battenti, e che le famiglie dello Stivale dovranno appunto cambiare fornitore di energia. In realtà la deadline è ancora lontana, dato che manca più di un anno, però è bene iniziare ad informarsi sin da subito.

I dati sul mercato libero e la situazione attuale

Va detto innanzitutto che in molti casi il mercato libero non rappresenta una novità, dato che se ne è già discusso parecchio nei mesi passati. Molte famiglie hanno già effettuato il passaggio, dimostrandosi molto soddisfatte per questa decisione, per via di tariffe più convenienti rispetto a quelle del mercato a maggior tutela.

Aumentano dunque i consumatori che scelgono questo tipo di contratto, al punto che il 49% delle famiglie della Penisola è già passata al mercato libero, con un aumento del 3% rispetto al 2018. I dati del 2020 non sono ancora disponibili, ma è chiaro che si tratta di un trend destinato ad aumentare. Questo soprattutto in vista dell’arrivo del 1° gennaio 2022 quando diverrà obbligatorio scegliere una nuova formula contrattuale. Chi effettua prima il cambio, dunque, può sfruttare degli sconti e delle agevolazioni che potrebbero non essere più disponibili fra qualche mese.

In realtà, nonostante questa data si avvicini sempre di più, molti italiani continuano ad avere parecchi dubbi sul funzionamento e sulle procedure da seguire per effettuare il passaggio. Oggi in rete si trovano alcuni approfondimenti sul mercato libero dell’energia, come questo di Vivigas ad esempio, che spiegano nel dettaglio cos’è e come funziona. Il tempo c’è ma, come detto, è meglio prepararsi il prima possibile, per avere una chiara percezione dei vantaggi di questo mercato.

L’opinione degli italiani che hanno già deciso

Cosa ne pensa chi ha già effettuato il passaggio al mercato libero? Lo spiega un sondaggio promosso da I-Com, secondo il quale il 22% dei cittadini che hanno effettuato il cambio è estremamente soddisfatto della scelta. Il 67% dei consumatori si dice abbastanza contento, sottolineando soprattutto i vantaggi economici derivanti da questa opzione.

I pochi utenti insoddisfatti (11%) afferma che c’è ancora bisogno di migliorare, specialmente per quanto riguarda la qualità generale dei fornitori. Pur essendo presenti delle aziende note e affidabili, la corsa al risparmio ha visto nascere tantissimi competitor con prezzi sottocosto, ma incapaci di fornire un servizio di livello. Ad ogni modo, anche da questo punto di vista il mercato andrà livellandosi, come sempre accade con le novità.

In sintesi, oggi ci si appresta ad accogliere definitivamente il mercato libero energetico, dunque è bene non farsi trovare impreparati e, al contrario, anticipare i tempi.

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