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“Migranti in citta?: da Ballare? a Canelli non e? cambiato nulla”

Altro Novara, 09 Febbraio 2017 ore 10:30

NOVARA - La Prefettura di Novara ha emesso il 30 gennaio scorso un bando per l'accoglienza di 1.350 migranti da ospitare sul territorio provinciale. Novara ormai ne conta 550, piu? del doppio rispetto a quanto previsto dagli accordi dell'Anci (2,5 migranti ogni 1.000 abitanti). Il bando conferma le presenze attuali, che sono nel numero massimo possibile. "Perche? altra disponibilita? di posti in citta? fra l'altro non c'e?”. Sono le parole dei consiglieri comunali Daniele Andretta e Pietro Gagliardi (Io Novara) e Michele Contartese (Forza Italia) che partono all’attacco. “A Novara quindi toccano ancora 550 immigrati, cosi? come in passato, mentre molti comuni della provincia hanno detto no all'accoglienza - commenta il capogruppo Andretta, che poi punta sul sindaco Canelli - Abbiamo visto su diverse reti televisive nazionali il nostro sindaco dire che Novara non sarebbe stata piu? disposta a farsi carico di queste persone, annunciando anche uno stop agli arrivi. Fatto sta che, ad oggi, la nostra citta? ospita il doppio dei migranti che le spetterebbero. Tanti migranti si accoglievano con Ballare? e col Pd, quanti oggi se ne accolgono con la giunta Canelli di Lega e Fratelli d'Italia”.
“E' evidente che il sindaco e la sua giunta - continuano i consiglieri - non sono in grado di imporsi in questa situazione: ma questo era apparso evidente sin da subito. D'altra parte si tratta di una questione di non facile soluzione e questo va riconosciuto. Ma allora perche? basare su questo tutta la campagna elettorale?»” “La giunta leghista predica bene ma razzola peggio di chi l’ha preceduta, e? piu? facile alzare la voce nei programmi televisivi che invertire la rotta”. Il segretario provinciale della Democrazia Cristiana, Luigi Torriani non e? tenero con Canelli. “Ci chiediamo, pero?, che cosa abbia fatto il sindaco Canelli in questi mesi per garantire il concetto di equa distribuzione di cui tutti si riempiono la bocca”.
Sandro Devecchi
Leggi di più sul Corriere di Novara di giovedì 9 febbraio 2017 

NOVARA - La Prefettura di Novara ha emesso il 30 gennaio scorso un bando per l'accoglienza di 1.350 migranti da ospitare sul territorio provinciale. Novara ormai ne conta 550, piu? del doppio rispetto a quanto previsto dagli accordi dell'Anci (2,5 migranti ogni 1.000 abitanti). Il bando conferma le presenze attuali, che sono nel numero massimo possibile. "Perche? altra disponibilita? di posti in citta? fra l'altro non c'e?”. Sono le parole dei consiglieri comunali Daniele Andretta e Pietro Gagliardi (Io Novara) e Michele Contartese (Forza Italia) che partono all’attacco. “A Novara quindi toccano ancora 550 immigrati, cosi? come in passato, mentre molti comuni della provincia hanno detto no all'accoglienza - commenta il capogruppo Andretta, che poi punta sul sindaco Canelli - Abbiamo visto su diverse reti televisive nazionali il nostro sindaco dire che Novara non sarebbe stata piu? disposta a farsi carico di queste persone, annunciando anche uno stop agli arrivi. Fatto sta che, ad oggi, la nostra citta? ospita il doppio dei migranti che le spetterebbero. Tanti migranti si accoglievano con Ballare? e col Pd, quanti oggi se ne accolgono con la giunta Canelli di Lega e Fratelli d'Italia”.
“E' evidente che il sindaco e la sua giunta - continuano i consiglieri - non sono in grado di imporsi in questa situazione: ma questo era apparso evidente sin da subito. D'altra parte si tratta di una questione di non facile soluzione e questo va riconosciuto. Ma allora perche? basare su questo tutta la campagna elettorale?»” “La giunta leghista predica bene ma razzola peggio di chi l’ha preceduta, e? piu? facile alzare la voce nei programmi televisivi che invertire la rotta”. Il segretario provinciale della Democrazia Cristiana, Luigi Torriani non e? tenero con Canelli. “Ci chiediamo, pero?, che cosa abbia fatto il sindaco Canelli in questi mesi per garantire il concetto di equa distribuzione di cui tutti si riempiono la bocca”.
Sandro Devecchi
Leggi di più sul Corriere di Novara di giovedì 9 febbraio 2017 

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