Migranti, posti esauriti ma continuano gli arrivi

Migranti, posti esauriti ma continuano gli arrivi
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NOVARA - Inutile dare i numeri nei dettagli, semplicemente perché sono in continua evoluzione. Ogni dato relativo ai cosiddetti “asilanti”, ovvero richiedenti asilo, è mutevole addirittura nel giro di qualche ora, a livello nazionale come praticamente in ogni provincia, Novara compresa. Martedì 31 nuovi arrivi, ieri una quindicina… ma per fortuna a fronte di chi arriva c’è anche chi - in un modo o nell’altro - se ne va. C’è solo un dato di fatto certo: l’ultimo bando della Prefettura (in due lotti per Novara e provincia rispettivamente da € 1.925.000 e  € 1.809.500, scaduto il 25 marzo e aggiudicato un mese dopo) era per 388 soggetti (fino alla fine dell’anno). A oggi siamo al limite, nel senso che tale numero è stato raggiunto in queste ore, e quindi non c’è più un posto libero. E dunque che si fa? La Prefettura (che ovviamente attua scrupolosamente le direttive del Viminale) risponde con atti ufficiali: in attesa di un nuovo appalto, che richiede tempi lunghi, lunghissimi, ha già pubblicato un “avviso pubblico” aperto a tutti - ovvero una sorta di gara più semplice e soprattutto rapida - per reperire nuovi posti, in burocratese «per l'affidamento nel territorio della provincia del servizio di accoglienza ed assistenza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale dalla data presunta del 01.07.2015 fino alla data presunta del 31.12.2015».

NOVARA - Inutile dare i numeri nei dettagli, semplicemente perché sono in continua evoluzione. Ogni dato relativo ai cosiddetti “asilanti”, ovvero richiedenti asilo, è mutevole addirittura nel giro di qualche ora, a livello nazionale come praticamente in ogni provincia, Novara compresa. Martedì 31 nuovi arrivi, ieri una quindicina… ma per fortuna a fronte di chi arriva c’è anche chi - in un modo o nell’altro - se ne va. C’è solo un dato di fatto certo: l’ultimo bando della Prefettura (in due lotti per Novara e provincia rispettivamente da € 1.925.000 e  € 1.809.500, scaduto il 25 marzo e aggiudicato un mese dopo) era per 388 soggetti (fino alla fine dell’anno). A oggi siamo al limite, nel senso che tale numero è stato raggiunto in queste ore, e quindi non c’è più un posto libero. E dunque che si fa? La Prefettura (che ovviamente attua scrupolosamente le direttive del Viminale) risponde con atti ufficiali: in attesa di un nuovo appalto, che richiede tempi lunghi, lunghissimi, ha già pubblicato un “avviso pubblico” aperto a tutti - ovvero una sorta di gara più semplice e soprattutto rapida - per reperire nuovi posti, in burocratese «per l'affidamento nel territorio della provincia del servizio di accoglienza ed assistenza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale dalla data presunta del 01.07.2015 fino alla data presunta del 31.12.2015».

p.v.

leggi il servizio sul Corriere di Novara di giovedì 11 giugno


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