Musa: 1.113 permessi gratuiti in più

Musa: 1.113 permessi gratuiti in più
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NOVARA - Un’interrogazione, presentata da Io Novara e Forza Italia, ha portato ancora una volta l’argomento Musa (Piano della mobilità e sosta) e la gestione effettuata dalla società Nord Ovest parcheggi all’attenzione del Consiglio comunale. 
Daniele Andretta, Pietro Gagliardi e Michele Contartese hanno interrogato il sindaco per avere chiarimenti in conseguenza del fatto che «in fase di approvazione del bilancio consolidato il Comune di Novara non ha inserito nel documento la partecipazione del Comune alla società Nord Ovest Parcheggi srl». 
L’argomentazione della premessa faceva presente che “il bilancio 2015 di Nord Ovest Parcheggi evidenzia debiti della società per oltre 3,6 milioni di euro e il Consiglio comunale ha dovuto apprendere che il bilancio 2015 della società è stato chiuso in perdita per circa 143 migliaia di euro e che esiste un contenzioso tra la Società e il Comune di Novara”. 
Relativamente alle pretese che la Società rivolge al Comune viene sintetizzato che il contenzioso verte sui seguenti argomenti: canone di concessione per minori posti a pagamento assegnati, posti auto temporaneamente sottratti alla sosta, abbonamenti emessi a titolo gratuito in via XX settembre e in via Solferino, permessi di sosta gratuiti rilasciati in più rispetto al capitolati di gara. 
L’assessore alla Mobilità, Silvana Moscatelli, ha risposto rimarcando che «si torna a parlare di contenzioso, anche nell’ultima commissione ho detto che c’è un confronto non ancora concluso che riguarda richieste di carattere economico. 
I dati forniti dalla Società e riferiti all’anno 2015  evidenziano che la sospensione di aree è stata quantificata in 306.333 ore per un valore di 32.447 euro. 
Gli abbonamenti a titolo gratuito sono 64 per soggetti residenti in Corso della Vittoria. I permessi gratuiti sono 99 e già conteggiati nel capitolato di gara così suddivisi: 15 alle Forze di Polizia, 14 agli Uffici giudiziari, 39 ai servizi sociali e 31 all’Asl». Quanto ai permessi rilasciati ai residenti nelle ore soggette a pagamento l’assessore ha riferito che «il capitolato ne prevede 1.440, un controllo notturno ha individuato 2.421 auto in sosta, di permessi ne sono stati rilasciati 2.553 e la società chiede 237.000 euro». 
«Ci sono delle ulteriori valutazioni da fare sulle ore di occupazione  - ha concluso l’assessore Moscatelli – su questa partita c’è un confronto molto sereno anche ai fini di una riorganizzazione del piano Musa che appena pronto sarà portato in commissione». 
Parzialmente soddisfatto si è detto Andretta, primo firmatario dell’interrogazione, che ritornando sul termine ‘contenzioso’ ha precisato che «di contenzioso ha parlato è la Società nella relazione ai soci e non c’è alcuna soluzione nel bilancio 2016. Sui permessi gratuiti, capisco quelli destinati ai servizi sociali, non capisco invece con quali criteri siano stati assegnati i restanti, perché ne beneficino Asl, Uffici Giudiziari e Forze di polizia e non altri uffici pubblici. Sui 2.553 permessi  gratuiti invece dei 1.440 pattuiti nel contratto bisognerà verificare,  il rilascio di oltre 1.100 permessi in più evidenzia  un dato eclatante su cui si deve fare chiarezza al più presto». 

Mariateresa Ugazio 

NOVARA - Un’interrogazione, presentata da Io Novara e Forza Italia, ha portato ancora una volta l’argomento Musa (Piano della mobilità e sosta) e la gestione effettuata dalla società Nord Ovest parcheggi all’attenzione del Consiglio comunale. 
Daniele Andretta, Pietro Gagliardi e Michele Contartese hanno interrogato il sindaco per avere chiarimenti in conseguenza del fatto che «in fase di approvazione del bilancio consolidato il Comune di Novara non ha inserito nel documento la partecipazione del Comune alla società Nord Ovest Parcheggi srl». 
L’argomentazione della premessa faceva presente che “il bilancio 2015 di Nord Ovest Parcheggi evidenzia debiti della società per oltre 3,6 milioni di euro e il Consiglio comunale ha dovuto apprendere che il bilancio 2015 della società è stato chiuso in perdita per circa 143 migliaia di euro e che esiste un contenzioso tra la Società e il Comune di Novara”. 
Relativamente alle pretese che la Società rivolge al Comune viene sintetizzato che il contenzioso verte sui seguenti argomenti: canone di concessione per minori posti a pagamento assegnati, posti auto temporaneamente sottratti alla sosta, abbonamenti emessi a titolo gratuito in via XX settembre e in via Solferino, permessi di sosta gratuiti rilasciati in più rispetto al capitolati di gara. 
L’assessore alla Mobilità, Silvana Moscatelli, ha risposto rimarcando che «si torna a parlare di contenzioso, anche nell’ultima commissione ho detto che c’è un confronto non ancora concluso che riguarda richieste di carattere economico. 
I dati forniti dalla Società e riferiti all’anno 2015  evidenziano che la sospensione di aree è stata quantificata in 306.333 ore per un valore di 32.447 euro. 
Gli abbonamenti a titolo gratuito sono 64 per soggetti residenti in Corso della Vittoria. I permessi gratuiti sono 99 e già conteggiati nel capitolato di gara così suddivisi: 15 alle Forze di Polizia, 14 agli Uffici giudiziari, 39 ai servizi sociali e 31 all’Asl». Quanto ai permessi rilasciati ai residenti nelle ore soggette a pagamento l’assessore ha riferito che «il capitolato ne prevede 1.440, un controllo notturno ha individuato 2.421 auto in sosta, di permessi ne sono stati rilasciati 2.553 e la società chiede 237.000 euro». 
«Ci sono delle ulteriori valutazioni da fare sulle ore di occupazione  - ha concluso l’assessore Moscatelli – su questa partita c’è un confronto molto sereno anche ai fini di una riorganizzazione del piano Musa che appena pronto sarà portato in commissione». 
Parzialmente soddisfatto si è detto Andretta, primo firmatario dell’interrogazione, che ritornando sul termine ‘contenzioso’ ha precisato che «di contenzioso ha parlato è la Società nella relazione ai soci e non c’è alcuna soluzione nel bilancio 2016. Sui permessi gratuiti, capisco quelli destinati ai servizi sociali, non capisco invece con quali criteri siano stati assegnati i restanti, perché ne beneficino Asl, Uffici Giudiziari e Forze di polizia e non altri uffici pubblici. Sui 2.553 permessi  gratuiti invece dei 1.440 pattuiti nel contratto bisognerà verificare,  il rilascio di oltre 1.100 permessi in più evidenzia  un dato eclatante su cui si deve fare chiarezza al più presto». 

Mariateresa Ugazio 

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