Nasce l’Istituto della Cappella Musicale del Duomo

Nasce l’Istituto della Cappella Musicale del Duomo
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NOVARA - Una lunga tradizione musicale che continua sposandosi con la tecnologia più avanzata. Nasce l’Istituto della Cappella Musicale del Duomo. Nasce dalla Cappella Musicale del Duomo. Dal 1564 un punto di riferimento per arte, studio e crescita dei ragazzi: la più antica istituzione musicale di Novara. Ora si volta pagina con l’obiettivo di creare un polo educativo e culturale pronto ad accogliere quanti intendono seguire corsi di musica o di canto. E giovedì mattina è stata presentata la nuova sede che si affaccia sul quadriportico della Canonica, nell’ala nord. Occupa su tre piani il Palazzo dei Canonici, da anni abbandonato e in condizioni di forte degrado. Dopo quasi un anno di lavori nuova luce per gli spazi che si presentano alla città completamente rinnovati. «Un intreccio tra memoria del passato, con gli antichi locali che conservano il loro fascino, e apertura verso il futuro attraverso l’offerta di strumentazioni all’avanguardia». Nelle parole del vescovo Franco Giulio Brambilla il significato dell’operazione che va oltre la ristrutturazione edilizia (possibile grazie ai finanziamenti di Fondazione Cariplo, Fondazione CRT e Fondazione BpN e alla generosità di alcuni privati) per caricarsi di una valenza destinata a incidere nella cultura della città di Novara e non solo. «Sedici aule attrezzate ove convivono strumenti antichi con lavagne interattive che permettono di scrivere le note, come sul pentagramma, ma anche videoproiettori, stampanti e stereo – ha detto il maestro Paolo Monticelli, direttore della Cappella Musicale del Duomo -. Già un centinaio gli iscritti ai quali proponiamo sia corsi di musica finalizzati al servizio della liturgia che lezioni pre-accademiche del Conservatorio di Novara. Una proposta didattica quanto mai variegata. Particolare attenzione è data alla formazione della fascia tra 0 e 6 anni attraverso una esperienza che consenta al bambino di esprimersi liberamente con il canto, il movimento e l’uso degli strumenti e che verrà sviluppata nel tempo. Importanti le collaborazioni che abbiamo attivato sul territorio e a livello nazionale: dal Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma ai Dipartimenti di Economia e Lettere dell’Università del Piemonte Orientale. Sabato 23 settembre, dalle 10 alle 16, e domenica 24, dalle 14 alle 16, due giorni di Open Day per presentare i nuovi locali e l’offerta formativa». Un progetto, ha detto Eliana Baci, direttore del Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa dell’Università del Piemonte Orientale, che si coniuga «con la nostra mission, aiutare il territorio a coltivare le sue eccellenze. Mettiamo a disposizione le nostre competenze per una iniziativa che deve essere replicata nel tempo». Collaborazione che si traduce nella creazione di un portale, ha aggiunto Pier Carlo Rossi, docente dell’Università del Piemonte Orientale, destinato a presentare l’offerta formativa dell’Istituto della Cappella del Duomo: «Ecco la sfida, fornire strumenti per garantire un ritorno economico. Il portale darà la massima visibilità a questa realtà, mettendo a disposizione il suo ricco patrimonio culturale, erogando formazione a distanza e puntando ad attirare nuovi turisti». L’architetto Michela Tarantini si è occupata dei lavori di ristrutturazione: «Tante le problematiche da risolvere, ma tutto è stato messo in sicurezza, offrendo così una struttura completamente rinnovata per un’offerta educativa al passo con i tempi».
Il vescovo Brambilla ha posto l’accento su tre concetti che sono alla base dell’intera operazione: «Un contenitore restaturato sposando l’antico con il moderno e ampliando la proposta didattica con la creazione di una nuova realtà che diventa un valore aggiunto. Poi le collaborazioni sempre più importanti e la multimedialità per far crescere ancora di più questo progetto. Un bene della città e per la città».
Eleonora Groppetti

NOVARA - Una lunga tradizione musicale che continua sposandosi con la tecnologia più avanzata. Nasce l’Istituto della Cappella Musicale del Duomo. Nasce dalla Cappella Musicale del Duomo. Dal 1564 un punto di riferimento per arte, studio e crescita dei ragazzi: la più antica istituzione musicale di Novara. Ora si volta pagina con l’obiettivo di creare un polo educativo e culturale pronto ad accogliere quanti intendono seguire corsi di musica o di canto. E giovedì mattina è stata presentata la nuova sede che si affaccia sul quadriportico della Canonica, nell’ala nord. Occupa su tre piani il Palazzo dei Canonici, da anni abbandonato e in condizioni di forte degrado. Dopo quasi un anno di lavori nuova luce per gli spazi che si presentano alla città completamente rinnovati. «Un intreccio tra memoria del passato, con gli antichi locali che conservano il loro fascino, e apertura verso il futuro attraverso l’offerta di strumentazioni all’avanguardia». Nelle parole del vescovo Franco Giulio Brambilla il significato dell’operazione che va oltre la ristrutturazione edilizia (possibile grazie ai finanziamenti di Fondazione Cariplo, Fondazione CRT e Fondazione BpN e alla generosità di alcuni privati) per caricarsi di una valenza destinata a incidere nella cultura della città di Novara e non solo. «Sedici aule attrezzate ove convivono strumenti antichi con lavagne interattive che permettono di scrivere le note, come sul pentagramma, ma anche videoproiettori, stampanti e stereo – ha detto il maestro Paolo Monticelli, direttore della Cappella Musicale del Duomo -. Già un centinaio gli iscritti ai quali proponiamo sia corsi di musica finalizzati al servizio della liturgia che lezioni pre-accademiche del Conservatorio di Novara. Una proposta didattica quanto mai variegata. Particolare attenzione è data alla formazione della fascia tra 0 e 6 anni attraverso una esperienza che consenta al bambino di esprimersi liberamente con il canto, il movimento e l’uso degli strumenti e che verrà sviluppata nel tempo. Importanti le collaborazioni che abbiamo attivato sul territorio e a livello nazionale: dal Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma ai Dipartimenti di Economia e Lettere dell’Università del Piemonte Orientale. Sabato 23 settembre, dalle 10 alle 16, e domenica 24, dalle 14 alle 16, due giorni di Open Day per presentare i nuovi locali e l’offerta formativa». Un progetto, ha detto Eliana Baci, direttore del Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa dell’Università del Piemonte Orientale, che si coniuga «con la nostra mission, aiutare il territorio a coltivare le sue eccellenze. Mettiamo a disposizione le nostre competenze per una iniziativa che deve essere replicata nel tempo». Collaborazione che si traduce nella creazione di un portale, ha aggiunto Pier Carlo Rossi, docente dell’Università del Piemonte Orientale, destinato a presentare l’offerta formativa dell’Istituto della Cappella del Duomo: «Ecco la sfida, fornire strumenti per garantire un ritorno economico. Il portale darà la massima visibilità a questa realtà, mettendo a disposizione il suo ricco patrimonio culturale, erogando formazione a distanza e puntando ad attirare nuovi turisti». L’architetto Michela Tarantini si è occupata dei lavori di ristrutturazione: «Tante le problematiche da risolvere, ma tutto è stato messo in sicurezza, offrendo così una struttura completamente rinnovata per un’offerta educativa al passo con i tempi».
Il vescovo Brambilla ha posto l’accento su tre concetti che sono alla base dell’intera operazione: «Un contenitore restaturato sposando l’antico con il moderno e ampliando la proposta didattica con la creazione di una nuova realtà che diventa un valore aggiunto. Poi le collaborazioni sempre più importanti e la multimedialità per far crescere ancora di più questo progetto. Un bene della città e per la città».
Eleonora Groppetti

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