Nell’Alto Novarese è il giorno della Memoria

Nell’Alto Novarese è il giorno della Memoria
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Tanti eventi in tutta Italia, film in sala e stimolanti riflessioni in occasione del Giorno della Memoria, che si celebra ufficialmente domani, 27 gennaio. Proprio il 27 gennaio 1945, infatti, l’esercito sovietico liberò il campo di concentramento di Auschwitz, scoprendo l’orrore della “soluzione finale”. In Italia il “Giorno della Memoria” è istituito ufficialmente dal 2000 da una legge dello Stato. E da allora gli ultimi giorni di gennaio sono dedicata alla memoria della Shoah. Un esercizio di ricordo che vede in prima fila an

Tanti eventi in tutta Italia, film in sala e stimolanti riflessioni in occasione del Giorno della Memoria, che si celebra ufficialmente domani, 27 gennaio. Proprio il 27 gennaio 1945, infatti, l’esercito sovietico liberò il campo di concentramento di Auschwitz, scoprendo l’orrore della “soluzione finale”. In Italia il “Giorno della Memoria” è istituito ufficialmente dal 2000 da una legge dello Stato. E da allora gli ultimi giorni di gennaio sono dedicata alla memoria della Shoah. Un esercizio di ricordo che vede in prima fila anche l’Alto Novarese. Stasera, venerdì 26 gennaio, ben tre eventi sono in calendario per non dimenticare.

A Romagnano Sesia riflessione su “L’amico ritrovato” di Fred Uhlman, racconto per voce e pianoforte, in sala consigliare. L’ingresso è libero con inizio alle 21.

A Sizzano alle 20.45 ritrovo in piazza Prone per la fiaccolata fino alla sede municipale. In quella sede ci saranno poi letture di brani e testi da parte dei bambini della scuola primaria, con proiezione di materiale fotografico. Presso il cortile dell’Asilo Infantile, infine, accensione delle lanterne.

In occasione della Gioranta della Memoria il Comune di Veruno ha organizzato la proiezione del film “Il figlio di Saul” (dalle 21 all’auditorium di via Roma). La pellicola sarà introdotta e commentata da Mario Gamba, professore di storia e filosofia.

A Borgomanero già da 20 gennaio nella sede di villa Marazza è visibile la mostra 17 novembre 1938. Lo Stato italiano emana le leggi razziali” a cura di Franco Debenedetti Teglio. Lo stesso curatore, testimone e vittima della discriminazione antiebraica, terrà una conferenza sabato 3 febbraio alle 16 a villa Marazza. Sempre a Borgomanero lunedì 29 gennaio appuntamento teatrale per le scuole all’auditorium di via Aldo Moro.

l.pa. 

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